Il consiglio per i diritti umani dell'Onu ha pubblicato un rapporto nel quale vengono sottolineate, con grave preoccupazione, le violazioni dei diritti umani da parte degli Stati Uniti.
Il consiglio per i diritti umani dell'Onu ha pubblicato un rapporto nel quale vengono sottolineate, con grave preoccupazione, le violazioni dei diritti umani da parte degli Stati Uniti.
Secondo l'Onu, nel territorio americano, vi è una inosservanza dei diritti che colpisce principalmente afroamericani e minoranze etniche e religiose come i musulmani.
Altri gravi accaduti sono stati denunciati, come ad esempio i casi di tortura contro i prigionieri di Guantanamo o come quelli nelle prigioni irachene e afgane, e le tante morti tra le popolazioni civili.
Intanto ieri la tv araba di Al Jazeera ha diffuso i nuovi dossier di Wikileaks sull'Iraq che denunciano le gravi violenze fatte dalle truppe americane.
Secondo il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, i documenti mostrerebbero un vero e proprio bagno di sangue, peggiore anche di quello mostrato sulle pubblicazioni che riguardavano l' Afghanistan. Dai dossier emerge come gli americani avessero coperto le autorità locali che praticavano torture sui prigionieri, mettendo in mostra le migliaia di civili uccisi allo scoppio della guerra, stimati quasi a 66.000.
Intanto, a riguardo, si è espressa anche la Clinton affermando di opporsi alla pubblicazione e alla diffusione di qualsiasi documento che possa mettere a rischio le vite di soldati e civili americani e quelle degli alleati.
Viene da chiedersi come mai queste dure critiche fatte da parte dell'Onu vengano mosse proprio contro gli Usa? Non sono stati gli Stati Uniti un paese che veniva additato come il simbolo della democrazia e dei diritti umani? Oppure ci hanno raccontato tante bugie?
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