Il presidente del Perù, Dina Boluarte, ha nominato il politologo e internazionalista Javier González-Olaechea nuovo ministro degli Esteri; la posizione si era resa vacante dopo le dimissioni di Ana Cecilia Gervasi che ha rimesso l’incarico dopo le polemiche seguite al mancato incontro tra la Boluarte e il suo omologo statunitense Joe Biden. Il faccia a faccia sarebbe dovuto avvenire nel corso del vertice dell'Alleanza per la prosperità economica nelle Americhe (Apep) ma l’incontro non è mai avvenuto nonostante le dichiarazioni della Gervasi.
Non appena González-Olaechea ha prestato giuramento nel Palazzo del Governo situato a Lima nel paese indilatino sono divampate le polemiche. Nonostante si tratti di un profilo di alto spesso, che ha già ricoperto incarichi di responsabilità e sia stato anche ex direttore dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) è infatti anche un ultra conservatore che in passato aveva ventilato l’idea di ritirare il Perù dal sistema interamericano dei diritti umani a causa di un presunto pregiudizio ideologico di sinistra.
Solo lo scorso maggio il neoministro aveva criticato il rapporto di un'organizzazione internazionale per i diritti umani sulla repressione da parte della polizia delle proteste e delle mobilitazioni antigovernative.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia