(ASI) Messico e Colombia hanno deciso di collaborare per provare ad arginare il problema del narcotraffico e del consumo di droga. I governi dei due paesi indiolatini nel corso di una riunione bilaterale hanno infatti convenuto che la questione non riguarda un singolo paese.
Chiudendo la Conferenza latinoamericana e dei Caraibi sulla droga, per la pace, la vita e lo sviluppo, i rappresentanti di Città del Messico e di Bogotà hanno chiesto agli altri paesi partecipanti di prendere una posizione comune, arrivando a parlare una sola voce cambiando così la narrazione sulla droga, giungendo così ad una soluzione globale.
Allo stesso tempo, i ministri degli Esteri dei due paesi, Alicia Bárcena e Álvaro Leyva Durán, hanno sottolineato che né il Messico né la Colombia sono responsabili dell’elevato consumo di droga negli Stati Uniti.“C’è una regola economica fondamentale che non è né di sinistra né di destra né marxista ed è molto semplice: se non c’è domanda non c’è offerta.Ma l’analisi che viene fatta sempre è in relazione alla responsabilità dei produttori”.
“Se dovesse scomparire il consumo quotidiano, molto complicato, scompariranno i raccolti e le scrote di allucinogeni”, ha chiosato il colombiano Leyva Durán.
La conferenza è stata convocata dal presidente della Colombia, Gustavo Petro, e ha visto la partecipazione di circa 30 paese oltre a organizzazioni internazionali, membri della società civile ed esperti.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia