(ASI) Risale Bolsonaro ma Lula guida sempre i sondaggi. Questo l’esito dell’aggiornamento settimanale in vista del primo turno delle presidenziali del prossimo 2 ottobre.
Nello specifico l’ex presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, è dato al 45% nelle intenzioni di voto contro il 34% del presidente uscente Jair Bolsonaro, che tuttavia migliora di due punti, secondo la rilevazione di Datafolha.
Gli analisti sostengono che il miglioramento mostrato da Bolsonaro è dovuto all'effetto delle massicce mobilitazioni realizzate dal capo dello Stato a Brasilia e Rio de Janeiro in occasione del Bicentenario dell'Indipendenza. Al terzo posto si consolida Ciro Gomes del Partito democratico del lavoro (Pdt, centrosinistra) con il 7%, due punti in meno rispetto ad agosto, seguito da Simone Tebet del Movimento democratico brasiliano (Mdb, conservatore) stabile al 5%
Se in occasione del primo turno nessun candidato otterrà più del 50% dei voti validi il successivo 30 si terrà il ballottaggio tra i due più votati.
Già nel 2018 Lula era dato in testa ai sondaggi ma poi a causa delle decisioni della magistratura brasiliana ed il suo presunto coinvolgimento nella vicenda Lava Jato, la mani pulite locali, non era stata ammessa la sua candidatura.
Bolsonaro, sia per via della sua politica ultraliberista, antisociale, e filo atlantica sia per via dio alcune dichiarazioni fin troppo apologetiche nei confronti della dittatura che ha retto il paese in passato non è mai stato troppo amato dai brasiliani.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia