(ASI) Sale la tensione tra le due superpotenze. Gli Stati Uniti non hanno confermato la notizia di 2 ex soldati americani, provenienti dall’Alabama, rapiti dai militari russi in Ucraina. Lo ha affermato ieri la Casa Bianca.
Durissima la reazione di Mosca in merito alle relazioni, sempre più ostili, con l’Occidente. "Le relazioni tra Stati Uniti e Russia sono al punto zero". I tentativi americani di strangolarci con le sanzioni "non funzionano", ha tuonato Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin.
Anche col vecchio continente i rapporti non sono migliori. I contatti con l'Europa sono scomparsi dalle priorita' della Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, citato dall’agenzia di stampa Tass.
Il Cremlino difenderà "l'indipendenza" delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk "entro i confini dei territori in cui hanno tenuto il referendum del 2014", ha evidenziato il capo della diplomazia dello Zar.
"La Russia non è perfettamente pulita. E’ ciò che è, ma noi non ci vergogniamo a mostrarci per come siamo", ha aggiunto.
Ha poi risposto alle azioni ostili della Gran Bretagna. ll premier d'Oltremanica, Boris Johnson e la sua ministra degli Esteri, Liz Truss - ha notato sarcastico - "affermano apertamente che la Russia va sconfitta, va messa in ginocchio. Avanti, che ci provino!", ha concluso.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia