(ASI) Non si vedeva una situazione così grave dal 1814, quando le truppe britanniche avevano marciato a Washington, dando fuoco al palazzo del parlamento. Durissimi scontri ieri, all’ interno e all’ esterno del Campidoglio della capitale tra le forze di sicurezza e i sostenitori di Donald Trump, proprio mentre era in corso la seduta del Congresso volta a ratificare formalmente la vittoria di Joe Biden.
Deputati e senatori hanno visto agenti dell’ Fbi, inviati a loro protezione, all’ interno della sala in cui erano riuniti. Sono stati esplosi qui colpi di arma da fuoco. Ci sono state 4 vittime, 13 persone ferite e 52 arrestate. Sono stati interrotti i lavori, ma sono ripresi. Hanno certificato i voti del collegio elettorale, vinto dal ticket dem con 306 voti contro i 232 di quello repubblicano. Joe Biden e Kamala Harris saranno formalmente presidente e vice degli Stati Uniti. “Anche se sono totalmente in disaccordo con il risultato delle elezioni, ci sarà una transizione ordinata verso il 20 gennaio”, giorno del giuramento del neo eletto, ha promesso Donald Trump in una dichiarazione divulgata dalla Casa Bianca e diffusa dalla televisione Cnn. "Ho sempre detto – ha aggiunto - che porteremo avanti la nostra lotta per garantire il conteggio dei soli voti legittimi - aggiunge - Mentre tutto questo rappresenta la fine del più grande primo mandato nella storia presidenziale, è solo l'inizio della nostra lotta per rendere di nuovo grande l'America”.
Durissima condanna, nei confronti delle violenze di ieri, da tutti i politici d’Oltreoceano e dall’ intera comunità internazionale. Il tycoon potrebbe rischiare una rimozione ai sensi del venticinquesimo emendamento della Costituzione d’Oltreoceano che si applica, solitamente, in caso di decesso, o di impossibilità del leader della Casa Bianca di proseguire il proprio mandato. Durerà fino al 20 gennaio, intanto, il coprifuoco scattato nel tardo pomeriggio in città. Un’emergenza del genere non si era più registrata, negli Usa, dagli attentati dell’ 11 settembre 2001.
Aggiornamenti in tempo reale a cura di Marco Paganelli
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Ore 21:10 +++++++ Governo Usa: dimissioni ministra Trasporti +++++++
La ministra ai Trasporti, del governo degli Stati Uniti, Elaine Chao si dimetterà lunedì. Sarà l’esponente di più alto rango dell'amministrazione di Donald Trump a lasciare l'incarico per protesta dopo gli scontri dei sostenitori di Donald Trump ieri al Congresso.
Ore 21:02 Pelosi: “Trump si dimetta, o messa in stato di accusa del Congresso”
Donald Trump si dimetta, o il Congresso potrebbe metterlo sotto accusa, in base al venticinquesimo emendamento della Costituzione Usa, per alto tradimento. Lo dichiara la presidente della Camera Nancy Pelosi, accusando il tycoon di aver attuato “una insurrezione armata contro l’America”. Ha discusso della sua proposta con l’attuale numero due della Casa Bianca Mike Pence.
Ore 20:45 ++++ Biden: “Trump colpevole per disordini di ieri” +++++
Donald Trump ha incitato “la folla perché attaccasse il Campidoglio”, attuando un “assalto alla democrazia". Lo dichiara Joe Biden, in un discorso a Wilmington, durante il quale ha annunciato la nomina del giudice Merrick Garland a ministro della Giustizia. L'intenzione del tycoon - aggiunge il presidente eletto - era di "minacciare i rappresentanti eletti del popolo di questa nazione ed anche il vice presidente, di impedire al Congresso di ratificare la volontà del popolo americano e le elezioni libere e corrette".
Ore 20:37 Johnson: “ Gb condanna Donald Trump”
Boris Johnson "condanna" il comportamento di Donald Trump e lo accusa apertamente di aver fomentato i disordini di ieri. Il primo ministro britannico ha sottolineato come il tycoon abbia "completamente sbagliato" a sollevare dubbi sulla vittoria dello sfidante Joe Biden.
Ore 20:32 Russia, scontri a Washington: “Affare interno agli Usa”
Quanto è accaduto, ieri a Washington, “è una questione interna degli Stati Uniti. Noi "attiriamo l'attenzione sul fatto che il sistema elettorale del paese è arcaico, non soddisfa i moderni standard democratici, crea opportunità per numerose violazioni e i media nazionalii sono diventati strumento di lotta politica". Lo dichiara la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dall’ agenzia di stampa Interfax. Auguriamo all'amichevole popolo americano “di attraversare con dignità questo periodo drammatico della sua storia".
Ore 12:01 Crepaldi (Ace): “Social cancellano Trump. Dove è libertà di espressione?”
“I social network hanno cancellato alcuni contenuti pubblicati da Donald Trump, togliendogli la possibilità di divulgarne altri. Dove è finita la libertà di espressione che questi mezzi dicono di voler garantire? Quali prove ci sono che il tycoon sia il mandante di quanto è avvenuto?”. Lo dichiara, in una nota, Adriano Crepaldi, presidente di Azione Cristiana Evangelica, associazione radicata in tutte le 20 regioni italiane, 35 province, in contatto con 6.007 chiese evangeliche e che collabora con Fratelli d’Italia, partito di Giorgia Meloni. “Venga attuata – sottolinea Crepaldi - una transizione pacifica dei poteri, tra Donald Trump e Joe Biden, dopo un'accurata e nuova verifica degli esiti elettorali. Una guerra civile, o un colpo di stato, negli Usa sarebbe inaccettabile, in quanto potrebbe rappresentare un pericoloso fattore di instabilità per l' intera comunità internazionale''.
Ore 11:55 Segretario Usa all’Economia: “Condanna violenze Washington”
“E’ tempo per la nostra nazione di tornare unita e di rispettare il processo democratico negli Usa”. Lo dichiara il segretario americano all’ Economia, Steve Mnuchin in visita a Gerusalemme, condannando gli episodi di violenza avvenuti, nelle scorse ore, a Washington.
Ore 11:42 Di Maio: “Complimenti a Biden, Italia parner strategico”
"Non vediamo l'ora di lavorare con la nuova amministrazione e siamo uniti a sostegno della democrazia. Gli USA possono contare sull'Italia come solido alleato e partner strategico". Lo scrive, su Twitter, Luigi Di Maio, complimentandosi per la certificazione della vittoria di Joe Biden avvenuta in occasione delle elezioni, negli Usa, lo scorso 3 novembre.
Ore 11:14 Conte: “Non vediamo l’ora di lavorare con Trump e Biden”
"Il Congresso americano ha certificato la vittoria elettorale di Joe Biden. Non vediamo l'ora di lavorare assieme al Presidente Biden e alla Vice Presidente Kamala Harris per promuovere insieme un'agenda globale di crescita, sostenibilità e inclusione". Lo scrive, su Twitter, il premier Giuseppe Conte.
Ore 11:02 Cina: “Ritorni la pace negli Usa”
“Crediamo che gli americani desiderino sicurezza e tranquillità, soprattutto nel mezzo della pandemia" inenrete al Covid 19 e "speriamo che possano il prima possibile tornare a godere di pace, stabilità e sicurezza". Lo dichiara la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Hua Chunying, commentando le violenze accadute a Washington nelle ultime ore.
Ore 10:44 Netanyahu condanna assalto al Congresso Usa
“Per anni la democrazia Usa stata una fonte di ispirazione per il mondo intero e per Israele. Mi è stata sempre di ispirazione. I disordini violenti sono l'esatto opposto dei valori che gli americani e gli israeliani considerano sacri”. Lo dichiara il leader di Gerusalemme, Benjamin Netanyahu, durante l’ incontro col segretario al Tesoro americano, Steve Mnuchin. Il numero uno dello Stato ebraico condanna così le violenze, avvenute nelle ultime ore, al Congresso di Washington.
Ore 10:37 Usa, Gentiloni: “Prevale democrazia americana”
"Dopo l'assalto di ieri, il Congresso ha certificato l'elezione di Joe Biden che ha vinto con 7 milioni di distacco e 306 grandi elettori. Ha maggioranza Camera e Senato. Per quanto resa piu' fragile, la grande democrazia americana prevale. That's all folks”. Lo scrive su Twitter il commissario Ue all’ economia Paolo Gentiloni.
Ore 10:18 ++++ TRUMP: “TRANSIZIONE ORDINATA, MA LOTTA PROSEGUE” +++++
“Anche se sono totalmente in disaccordo con il risultato delle elezioni, ci sarà una transizione ordinata verso il 20 gennaio”, giorno del giuramento del neo eletto, ha promesso Donald Trump in una dichiarazione divulgata dalla Casa Bianca e diffusa dalla tv Cnn. "Ho sempre detto – ha aggiunto - che porteremo avanti la nostra lotta per garantire il conteggio dei soli voti legittimi - aggiunge - Mentre tutto questo rappresenta la fine del più grande primo mandato nella storia presidenziale, è solo l'inizio della nostra lotta per rendere di nuovo grande l'America”.
Ore 10:15 ++++++ CONGRESSO CERTIFICA VITTORIA BIDEN +++++++
Il Congresso ha certificato i voti del collegio elettorale, vinto dal ticket dem con 306 voti contro i 232 di quello repubblicano. Joe Biden e Kamala Harris saranno formalmente presidente e vice degli Stati Uniti.
Ore 09:40 Riprende seduta Congresso ratifica Biden come presidente Usa
E’ ripresa, sotto la presidenza dell’ attuale vicepresidente Usa Mike Pence, la seduta congiunta del Congresso Usa per certificare la vittoria di Joe Biden al voto presidenziale. Lo si apprende da fonti locali.