(ASI) Washington, il 28 agosto Donald Trump ha accettato la candidatura per le presidenziali. Le elezioni si terranno a novembre. Trump spera in un secondo mandato. Lo slogan dei sostenitori è “for more 4 years” : “per altri 4 anni”. Gli sfidanti del partito Democratico, Joe Biden e Kamala Harris, accusano Trump di aver causato la “crisi” del Paese. L’attuale presidente torna alla carica più forte di prima.
Sulle note della Turandot di Puccini, la bandiera a stelle e strisce, e la Casa Bianca a Washington illuminata si esprime dicendo : “ ho mantenuto le promesse, abbiamo creato l’economia più forte del mondo”. L’impegno se fosse rieletto, è quello di creare 10 milioni di posti di lavoro in dieci mesi, taglio delle tasse, gli aiuti per le aziende americane che hanno delocalizzato, il ripristino dell’ordine e della legalità, nelle città travolte dalle proteste contro la polizia. Promette di trovare presto un vaccino anti Covid19, e salvaguarda la libertà di manifestazione pacifica. Mike Pence candidato a vicepresidente, vuole premiare la legalità e l’ordine. Esponente di punta del partito Repubblicano si fa garante del funzionamento delle forze di polizia. Si esprime dicendo : “La verità è che il nostro recupero economico è in gioco nelle urne, che legge e ordine sono in gioco. E così sono ancora più fondamentali per il nostro Paese. La scelta in queste elezioni è se L’America resterà L’America.”
Il candidato a vicepresidente difende anche la gestione del Coronavirus da parte di Trump. Dice che si sono messe in campo e schierate tutte le risorse possibile a livello sanitario e per quanto riguarda le forme di assistenza.
Sono passati pochi mesi dalla brutale uccisione di George Floyd. Strangolato da un agente di polizia di Minneapolis, Derek Chauvin ora agli arresti. Un altro episodio struggente quello riguardante Jakob Blake afroamericano del Wisconsin. Un agente di polizia ha esploso su di lui sette colpi di pistola alle spalle ferendolo. L’America è dilaniata dal razzismo? Ci sono le premesse per delle elezioni imparziali e per un miglioramento delle condizioni degli Stati Uniti d’America? Domande che speriamo trovino presto una risposta. Gli States sono dilaniati dalle proteste a carattere violento. Il Covid19 ha causato 183.000 vittime. Si spera in una gestione che sappia risolvere le problematiche vigenti.
Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia