(ASI) Ieri Russia e Cina hanno posto il veto circa la proposta, avanzata da alcuni paesi europei in Consiglio di Sicurezza dell'Onu, per una risoluzione contro il governo di Damasco ritenuto responsabile della violenta repressione attuata contro i dissidenti.
"Mosca si oppone con fermezza alla minaccia di sanzioni contro Damasco, considerando che un voto favorevole alla risoluzione potesse aprire la strada a un intervento militare come quello in Libia" Così l'amabsciatore russo all'Onu, Vitaly Churkin, si è espresso davanti al Consiglio di Sicurezza; le due nazioni che hanno posto il veto, infatti, hanno forti interessi di carattere strategico ed economico in Siria e non vedono di buon occhio un'interferenza occidentale sul paese medio orientale.
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