×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
L'Iran chiede alla Nato di collaborare nella lotta al narcotraffico
 (ASI) E' ampiamente dimostrato che dopo il 'democratico' intervento militare americano in Afghanistan e nonostante la capillare presenza sul territorio asiatico anche di un numero notevole di eserciti stranieri, la produzione dell'oppio in Afghanistan, invece di diminuire, 'stranamente' è notevolmente aumentata. Ciò potrebbe sembrare una assurda contraddizione, però è la triste e dura realtà.  Però, una cosa sia chiara, il crescendo del narcotraffico comporta conseguenze estremamente negative sotto molti punti di vista per tutto il mondo. Effetti negativamente devastanti non solo in termini di speculazione economica attraverso i loschi grossi giri d'affari e i suoi incommensurabili profitti che con la droga si fanno. A cui devono essere necessariamente aggiunti: la crescita della macro e microcriminalità dedita allo spaccio di droga, il moltiplicarsi a dismisura dei reati ad esso connessi, minore sicurezza nelle città, un generale peggioramento della salute dei cittadini. e i costi economici che il notevole aumento dell'offerta e consumo di stupefacenti, comporta quando in qualche maniera si tenta di arginare questo fenomeno criminale.

Risorse vitali che vengono sottratte alle priorità dello Stato sociale: sanità, scuola pubblica, università, ricerca scientifica, ai lavoratori, pensionati agli investimenti pubblici produttivi su infrastrutture. Invece, fra le nazioni che vogliono seriamente debellare questo endemico problema e il criminale fenomeno del narcotraffico, in prima fila troviamo, 'a sorpresa' un cosiddetto 'Stato canaglia'.
Infatti, la Repubblica Islamica dell'Iran è fortemente impegnata a combattere con ogni mezzo la forte organizzazione criminale della droga, tanto da essere il primo paese al mondo per la lotta che sta conducendo al traffico illecito degli stupefacenti, per il numero degli interventi di contrasto al narcotraffico che ha effettuato e per la  quantità della droga sequestrata. Così come  è sempre l'Iran che ne sta pagando pure un alto prezzo in vite umane pur di contrastare il malaffare della droga.

La Repubblica Islamica lo fa proprio in quella zona asiatica (principalmente al confine con l'Afghanistan) in cui cresce fiorente la produzione e il commercio dell'oppio e dove c'è il maggiore rischio di scontri con le organizzazioni malavitose. Al contrario, i numerosi 'democratici eserciti' degli Usa e della coalizione presenti in loco, che sono dotati di straordinari strumenti militari idonei per fare molto contro il narcotraffico, hanno dimostrato di essere interessati ad altri affari...

 Ne è la riprova che la Repubblica Islamica per essere maggiormente efficace nella lotta contro la produzione, il traffico e il commercio degli stupefacenti sta intensificando le collaborazioni con Afghanistan ed altri paesi.   Infatti, ieri il Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran Ahmadinejad , incontrandosi con il direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC), Yuri Fedotov, ha ufficialmente chiesto che nel contrasto al narcotraffico si impegnino pure le forze NATO presenti in Afghanistan.

Mahmoud Ahmadinejad gli ha poi fatto presente che: "Se solo il 10% dei costi della guerra stanziati in Afghanistan fosse destinato per tenere sotto controllo la coltivazione di oppio in quel paese, una parte importante della coltivazione del papavero e il traffico di droga sarebbero più efficacemente contrastati".

Il presidente iraniano Ahmadinejad ha proseguito nel ricordare al suo interlocutore che il traffico di droga non si limita a coinvolgere un paio semplici agricoltori e commercianti, piuttosto, dietro il narcotraffico ci sono grandi organizzazioni economiche. Un malaffare che pure utilizzato per scopi ed interessi politici.

Poi il capo di Stato iraniano ha concluso: "Oggi, la nazione iraniana sta combattendo il transito di sostanze stupefacenti per conto di una vasta parte della comunità internazionale, e non distinguere tra i giovani iraniani ed europei. Combattere la droga richiede decisioni politiche ed economiche a livello internazionale e regionale."

Il direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC), Yuri Fedotov, da parte sua, ha elogiato la Repubblica Islamica dell'Iran per gli sforzi che sta compiendo ed ha anche confermato che l' UNODC è determinata a collaborare e a fornire alla Repubblica islamica il supporto anche tecnologico necessario per migliorare soprattutto il controllo delle frontiere.

 

 

 

 

 

 

 

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Corrado (PD): Condono? per Salvini "prima i truffatori"

(ASI)"Il ministro Salvini continua a pescare scempi nelle peggiori nefandezze che hanno provocato infiniti danni agli italiani e al nostro fragile territorio. Dopo aver attaccato uno dei punti di ...

Titoli di Stato: Mef, giovedì 28 settembre asta a medio lungo termine

(ASI) Il Ministero dell’economia e delle finanze annuncia l’emissione di titoli di Stato a medio lungo termine in asta giovedì 28 settembre 2023 e il relativo calendario delle operazioni di ...

Maltempo: allerta arancione in Basilicata e Calabria. Piogge in arrivo su Puglia, Basilicata e Calabria. Allerta gialla in quattro regioni

(ASI) Un centro di bassa pressione in quota, oggi in transito sulla Sicilia, nella giornata di domani andrà a posizionarsi sullo Ionio, accentuando condizioni di tempo perturbato sulle regioni più ...

Libia, Amsi e UMEM ,denunciano il mercato nero dei trapianti di organi dai bambini minorenni ed orfani 

Appello di Foad Aodi; Salviamo i bambini, gli anziani, le donne, la popolazione libica ed i feriti. Urgono più aiuti e corridoi sanitari e umanitari, rischio aumentato per la diffusione ...

Terzo condono edilizio, Cirielli: “Colpa di Bassolino e del Pd se non si poté applicare in Campania”

(ASI) “Il condono del 2003 non si poté applicare in Campania per colpa di Bassolino e del Pd. E proprio in risposta a tale scelleratezza, presentai alla Camera dei Deputati, a ...

Cannabis. parte campagna ARCI Emilia-Romagna., "Basta proibire anche nel PD". Maisto: parleremo di legalizzazione nei nostri circoli, con i dati

(ASI) Bologna - C'è anche e soprattutto il tema cannabis' tra quelli al centro di una nuova campagna di Arci Emilia-Romagna nei prossimi mesi, con incontri e approfondimenti nei circoli ...

Edilizia, Gasparri: fondamentale nuova legge su rigenerazione urbana

(ASI) “Forza Italia è da sempre favorevole ad una legge per la rigenerazione urbana e per questo abbiamo presentato in Parlamento, in Senato ce n’è una a mia prima firma, proposte ...

Roma, Taxi. F. De Gregorio (Azione): Giunta rapida su approvazione tariffe speciali per ryder cup, ma lumaca su nuove licenze

(SDI) Roma - «Sarebbe doveroso che l’assessore Patané, con la stessa solerzia con la quale si è impegnato per l’approvazione da parte della Giunta Capitolina delle tariffe speciali e ...

Bologna ama il biologico: record di presenze, oltre 8mila persone, alla Festa del BIO, Speciale Eu Organic Day, organizzata da FederBio

(ASI) Dal Piano d'azione nazionale del biologico, alla presentazione di #IOPARLOBIO, la campagna di comunicazione sul biologico promossa dal MASAF e a cura di Ismea, passando per le storie degli ...

La UE difenda diritti e lavoro, non le multinazionali

(ASI)" Finalmente la legislazione europea potrebbe essere ad una svolta per gli autisti che operano per le piattaforme delle multinazionali: tutele e diritti per chi di fatto è un dipendente a ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113