(ASI) Il primo mandatario brasiliano Jair Bolsonaro parlando a Davos nel corso del Worl Economic Forum ha ribadito la sua visione conservatrice dell’America indio-latina attaccando i governi non allineati alle politiche di Washington e di ispirazione bolivariana.
Parlando in Svizzera il presidente del Brasile ha espresso la propria soddisfazione per la svolta a destra effettuata negli ultimi anni da Argentina, Colombia, Paraguay e Cile rimarcando la propria opposizione a qualsiasi movimento di sinistra, socialista o bolivariano che ancora è al potere nella regione. “Non vogliamo – ha sottolineato – un America bolivariana come quella che abbiamo già avuto il Brasile”.
Pur condannando le politiche bolivariane e le “rivoluzioni bolivariane” Bolsonaro ha comunque reso omaggio alla figura di Simon Bolivar, tra i principali artefici dell’emancipazione dei paesi indio-latini che però, per dovere di cronaca, ha poco o nulla in comune con la sua visione della politica e dalla società.
Per quanto riguarda l'integrazione dei paesi della regione attraverso il Mercato comune del Sud (Mercosur), una delle tante strutture di integrazione politica ed economica volute dall’ex presidente venezuelano Hugo Chavez, il presidente brasiliano ha precisato che non darà la priorità a tali partenariati, ma anzi, al contrario, si concentrerà sulla creazione di affari con le grandi aziende globali perché “molti dettagli devono ancora essere perfezionati all’interno dell’organizzazione”.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia