(ASI) L’annuale settimana della politica in Svezia, l’Almedalen Week, è cominciata domenica 3 luglio e si è conclusa domenica 10 luglio. Un festival di primo piano che ha catalizzato, come ogni anno, l’attenzione della stampa specializzata internazionale.
Come ogni anno, la settimana politica della Svezia è rappresentata dall’”Almedalen Week (Almedalsveckan)., Definita anche “il festival rock della politica” è cominciata la scorsa domenica ed è continuata per tutti i sette giorni fino al 10 luglio.
La prima Almedalen Week venne organizzata nel 1968 quando l’allora primo ministro svedese, il noto Olof Palme, dovette prendere il traghetto per tornare a casa dopo una vacanza estiva nell’isola di Gotland, facente parte dell’arcipelago costiero di Stoccolma.
I residenti della zona chiesero all’allora leader del Partito Socialmemocratico svedese di fermarsi per tenere un discorso. In piedi, sul retro di un camion che si trovava lì vicino, Palme parlò ad una piccola folla riunitasi, e così cominciò uno degli eventi annuali che sarebbe diventato un appuntamento chiave della vita politica svedese.
In 43 anni, le cose sono cambiate radicalmente. L’indimenticabile leader è da tempo scomparso (anche se la memoria del suo lavoro rimane ben salda nella cultura e nella società svedese), e l’evento è diventato una piattaforma dove i leader politici svedesi possono liberamente prendere parte e avere voce.
Migliaia di persone affollano l’isola per partecipare a workshop, seminari, discorsi e altre attività politiche.
Janica Sörestedt, la rappresentante locale dei socialdemocratici, crede che la forza della manifestazione stia nella sua apertura. “E’ un evento aperto a tutti, dal funzionario più preparato al cittadino ordinario” ha dichiarato al quotidiano The Local. Ognuno può partecipare ad un vasto programma di attività. E’ questa l’essenza di Almedalen.
Sempre secondo Sorestedt, partecipano in molti “proprio perché vogliono riunirsi, incontrare nuove persone, informarsi e condividere tematiche riguardanti la propria nazione. E’ una grande opportunità per capire quali saranno i futuri scenari, le future problematiche, chi e cosa rappresenterà la prossima questione. La gente può avere un’idea reale di queste cose e di come si svolgono i lavori”.
Johan Elmberg, il capo ufficio stampa dei Moderati, spiega al quotidiano The Local: “Almedalen è senza dubbio il centro della politica svedese per una settimana e la copertura dei media è massima per tutto il periodo.”L’obiettivo principale dell’Almedalen Week è quello di stimolare il dibattito politico, ma c’è molto più di questo come offerta” ha detto.
Un bel po’ di più in effetti. Quest’anno promette di essere il più vasto, con oltre 1450 eventi programmati per la settimana.
Politici, giornalisti, lobbisti, sindacalisti, membri delle organizzazioni non governative, funzionari statali e dirigenti di importanti aziende rappresenteranno una notevole parte di pubblico. Lo scorso anno vi hanno preso parte circa 10.000 persone.
Ogni partito politico nazionale ha la propria giornata, che culmina con il discorso del leader durante la sera. E per la prima volta, l’Almedalen è durato otto giorni poiché è entrato nel Riksdag, l’ottavo partito politico nazionale, quello dei Democratici Svedesi.
Comunque, appurato che la politica rappresenta il grande tema della settimana, l’Almedalen non consiste soltanto in questo. E’ anche un’opportunità per persone e aziende di discutere idee, partecipare a workshop e creare un’”isola di socializzazione”, condividendo idee e conoscenze.
“Le persone vengono qui anche perché è un’opportunità unica di comunicare temi differenti, organizzare seminari e fare network” ha detto Elmberg.
Difatti, la comunicazione è un altro tema chiave della settimana. Da quando l’evento è cresciuto di popolarità negli ultimi decenni, gli organizzatori si sono attrezzati affinchè l’Almedalen non venisse trasformato in un “mercato politico”.
“Le persone a un certo punto stavano vendendo le proprie idee anziché discuterle” ha detto Sorested. Avevamo aziende automobilistiche che volevano vendere i propri prodotti, e stavano coprendo l’Almedalen di pubblicità. Ma abbiano immediatamente messo uno stop. L’Almedalen non è una piazza di mercato. E’ un posto dove incontrare le persone, fare network e condividere le proprie idee”.
L’evento è ha sempre avuto una notevole risonanza in Scandinavia e così anche gli altri Paesi hanno pian piano preso nota. La Danimarca è stata la prima a seguire le orme, iniziando ad organizzare un festival di politica proprio che si tiene alla fine del mese di luglio nell’isola di Bornholm.
Ci si potrebbe chiedere se la popolarità del festival sia dovuta allo stile di vita democratico della Svezia.
“La libertà e l’apertura svedese è riflessa nel festival” ha detto Sorestedt.
Questo è un Paese dove i nostri politici possono camminare lungo le strade come cittadini ordinari. Non è sempre così negli altri paesi – l’Italia in primis ne è un chiaro esempio in negativo – ndr.
Secondo Sorestedt, “C’è sicuramente qualcosa per tutti, a seconda di quali siano i tuoi gusti o le tue preferenze” e, a detta di molti, una delle cose migliori dell’Almedalen Week è proprio il fatto che ciascuno può partecipare.