(ASI) Domenica prossima, il 22 ottobre, gli argentini saranno chiamati alle urne per le elezioni di medio termione che permetterà il rinnovo di parte del Congresso di Buenos Aires. Si tratta di un test molto importante per il presidente Mauricio Macrì che per vincere le scorse elezioni aveva promosso mari e monti agli argentini e che poi ha perso gran parte del sostegno della popolazione per via delle sue politiche ultraliberiste che hanno tentato di cancellare l'eridita di Cristina Fernandez Kirchner.
Tra i seggi più importanti quello della provincia di Buenos Aires contesa tra l'ex presidente Crsitina Kirchner ed Esteban Bullrich che secondo alcuni sondaggi sarebbe in leggero vantaggio.
Ovviamente la Kirchner cerca i voti nell'area peronista puntando sul malcontento della popolazione per le politiche antiperoniste di Macri e soprattutto in vista delle presidenziali del 2019 alle quale potrebbe decidere di parteicpare se vincesse la sfida per questo seggio.
Macri è diventato presidente dell'Argentina nel dicembre 2015 ed in questi due anni tutti gli indicatori economici del paese sono in ribasso e per molti il paese potrebbe precipitare di nuovo nel baratro della crisi economica del 2002.
Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia