(ASI) Sicurezza e contrasto al terrorismo, processo di pace in Siria e Libia, relazioni economiche, con particolare riferimento alla questione dell'olio d'oliva, relazioni Ue-Tunisia, Cooperazione allo sviluppo: questi i principali temi in agenda per la visita che il sottosegretario agli Esteri Vincenzo Amendola a Tunisi.
Una visita che, a pochi giorni dal primo anniversario dell' attentato al Bardo (18 marzo), assume particolare significato e che ha l'obiettivo di confermare il concreto sostegno dell' Italia alla nuova Repubblica tunisina; e allo stesso tempo approfondire il dialogo in materia di contrasto al terrorismo e sicurezza. Anche considerando che la Tunisia è particolarmente esposta all'instabilità che proviene dal confine libico, dove appena pochi giorni fa militanti del Daesh hanno attaccato alcune caserme militari a Ben Guerdane, con un pesante bilancio finale di almeno 53 morti.
Non a caso Italia e Tunisia stanno lavorando ad un ampliamento della cooperazione bilaterale partendo dal pacchetto di proposte presentato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi al Primo Ministro Habib Essid a Roma l'11 dicembre: un insieme di iniziative che coinvolge settori strategici come la sicurezza, dalla definizione di un Accordo Quadro tra Ministeri dell' Interno all'ulteriore rafforzamento della cooperazione politica, prima di tutto sulla Libia. Dalla finalizzazione del progetto ELMED, all'organizzazione di un forum economico nella prima metà del 2016, fino alla definizione di interventi di cooperazione allo sviluppo e di un nuovo partenariato culturale.