(ASI) Esprimiamo la nostra grande preoccupazione per la situazione a Gaza che dall'ultime notizie dei nostri colleghi medici e da fonti sanitarie ci informano che siamo di fronte ad un tragico bilancio e che la conta sta, via, via aumentando.
Infatti sono 180 i feriti ,32 i morti e 38 le case distrutte a causa della reazione israeliana. Lo dichiara Foad Aodi Presidente della Co-mai ed Amsi ,Associazione medici di origine straniera in Italia. Noi esprimiamo solidarietà' e condoglianze a tutti i famigliari delle vittime indipendentemente dalla religione e nazionalità' ma chiediamo una svolta concreta e di fermare le armi e tutelare i bambini e le donne cosi chiede Aodi direttore esecutivo e scientifico del nuovo giornale online la Svolta . Oggi la mia preghiera va sia a Papa Francesco affinchè' faccia sentire la sua voce come sempre a favore della Pace e del dialogo che a mia madre che si sottopone ad un intervento al cuore all'ospedale di Tel Aviv con la speranza che tutto vada bene e con la certezza che i sanitari israeliani facciano il loro dovere come sempre ,che ringraziamo per aver salvato e curato numerose volte i nostri pazienti con successo anche' se sono pazienti palestinesi,Conclude Aodi auspicando che la medicina e la solidarietà' possa avvicinare ancora di piu' i popoli e fermare gli armi. Redazione Agenzia Stampa Italia