(ASI) partire dal 3 di Giugno potrebbero cessare i rifornimenti di Gas dalla Russia se Kiev non salderà i debiti pregressi e poui n on pagherà le prossime eventuali fornitura in anticipo. Inevitabili sarebbero le ripercussioni anche per i Paesi Europei dato che il gasdotto che arriva in Europa passa dall’Ukraina.
L’azione di Mosca trova il suo appoggio morale nell’esito plebiscitario del referendum che si è svolto nelle zone di confine con la Russia ed a questo punto riesca difficile prevedere come la politica di Kiev, dell’Europa e degli USA possa avere il sopravvento di fronte ad una evidente volontà popolare di restare con Mosca!
Appare sempre più evidente che lo stato dell’Ukraina, così come è oggi, è il frutto di un artifizio a tavolino che non corrisponde alla volntà popolare di tutte le zone che confinano con la Russia.
Redazione Agenzia Stampa Italia