(ASI)
"In Italia ed in Europa c'è da parte delle forze politiche ma purtroppo anche della scienza un silenzio assordante nei confronti di una politica anti scientifica contro il settore farmaceutico naturale e salutistico.
Un attacco silenzioso e subdolo alle molecole naturali messo in atto da chi o non comprende il suo potenziale o non le vuole far diventare una concorrenza pericolosa verso altro, cosa che inrealtà non sono ma sono un aiuto e una sinergia importante per combattere patologie e ripristinare la corretta fisiologia corporea.
Sono oramai tre anni che mi batto per far comprendere l'importanza di salvaguardare questo settore e di portare avanti la verità scientifica sul loro potenziale e la loro sicurezza! Non mi sonio mancati gli attestati di stima anche internazionali che mi spingono ad andare avanti anche purtroppo nel silenzio dei media nazionali e dei politici che fanno finta di non vedere quando invece il loro contributo sarebbe importante per far maturare prima nell'opinione pubblica e poi nel mondo politico e scientifico il problema che invece per ora è sotto il tappeto.
Non ho paura di continuare a battermi in solitaria come ho sempre fatto sin dal lontano oramai 2005 quando fondai MRSI – MOVIMENTO RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA che allora si batteva per difendere i ricercatori sfruttati e costretti ad andare all'estero per far valere le proprie ricerche con questo movimento ho prodotto in parlamento varie proposte di legge nonché varie collaborazioni politiche al' livello nazionale.
Oggi la mia battaglia professionale da scienziato come Erbochimico e politica si sposta in difesa delle molecole naturali!
Ringrazio per i messaggi di stima come questo:" I concetti più semplici e banali per la scienza, vengono alterati e messi in discussione da grandi 'scienziati' in giacca e cravatta che siedono nei posti di potere... L'attacco ai rimedi naturali è in atti e noi assistiamo inermi!
Grazie a Paolo Pelini, che ha intrapreso questa battaglia per ripristinare la verità."
che ho avuto il piacere di ricevere e che pubblico per far capire che il problema è fortemente sentito e che necessità di una immediata soluzione scientifica e politica.
Rivendico che grazie ai miei studi si è dimostrata l'assoluta inconsistenza delle affermazioni dell'EFSA sulla tossicità delle piante antrachininiche e in particolare sull'aloe e le altre piante contenenti derivati idriossiantraceni, ma non possiamo abbassare la guardia perché chi vuole distruggere il settore è sempre in agguato."
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