(ASI) Firenze – “La ripresa del turismo si sta consolidando, nell’ultimo anno abbiamo recuperato molto di quanto perso negli anni della pandemia: il 2023 può portare il nostro settore a livelli pari o perfino superiori al 2019. Sia la Pasqua sia il 1° Maggio a livello di calendario ci aiutano, ci sono già molti arrivi e partenze, meglio l’estero che il turismo italiano. In generale, continuando così, l’estate può superare anche il pre-covid”.
È la valutazione di Irene Floris, Presidente di Confartigianato Turismo Firenze e co-titolare dell’agenzia di viaggi CGTravel. Nel 2022, la Toscana è tornata a pieno titolo meta prescelta dai turisti stranieri: mentre i flussi interni si stabilizzano, i pernottamenti degli stranieri tornano a un livello alto e apprezzabile (21,6 milioni, in crescita di oltre il 90% sull’anno precedente secondo Toscana Promozione Turistica). Città d’arte e località di campagna trascinano le richieste. “Si cerca la bellezza ma anche il contatto con la natura e il relax – spiega Floris -. Bene anche la montagna e il turismo termale”. Nettamente maggioritaria la quota di turisti provenienti dagli Stati Uniti. In ripresa anche le partenze dall’Italia all’estero: “Mete preferite Parigi, Barcellona, Lisbona e le Canarie ma vanno forte anche Giordania ed Egitto, seguite da Emirati e Oman”. Capitolo ricerca lavoro: “Il settore è attrattivo, arrivano spesso cv, sia di giovani post-laurea sia di persone che provengono da altri percorsi. Noi come scelta preferiamo o esperienza di tanti anni nel settore come Barbara, nostro nuovo acquisto, con 16 anni di attività nel settore o persone completamente da formare”.