Gli imprenditori hanno condiviso la necessità di misure straordinarie che divengono sempre più urgenti per affrontare l’emergenza, sia in sede UE che da parte del Governo italiano. A cominciare da un’iniziativa concertata comunitaria per un comune prezzo regolato del gas, che tuteli industria e occupati da prezzi folli e molto diversi dai reali contratti di approvvigionamento in essere. Tra queste proposte anche la sospensione straordinaria a tempo degli ETS, che oggi penalizzano l’industria italiana più decarbonizzata di altre, e la revisione del costo marginale per fissare il prezzo orario dell’elettricità. Il mix energetico italiano va modificato radicalmente.