(ASi) MONTE CASTELLO DI VIBIO – Per una sera il genio assoluto di Lucio Battisti rivivrà a Monte Castello di Vibio con lo spettacolo "La Folle Corsa", un progetto dei musicisti Andrea Caponeri (voce, ukulele), Giuseppe Barbaro (chitarra classica, acustica, 12 corde, elettrica) e Sandro Paradisi (fisarmonica, piano elettrico e tastiere).
"La Folle Corsa – Omaggio all'arte di Lucio Battisti" è organizzato dal Teatro della Concordia e l'Associazione culturale Liberarte. Andato già in scena l'8 novembre scorso ad Orvieto per la rassegna "Coesioni in Musica" sul palcoscenico del Teatro del Carmine, stavolta tocca invece al teatro più piccolo del mondo ospitare, domenica 7 dicembre alle 21.15, un evento grazie al quale si renderà omaggio all'artista di Poggio Bustone, scomparso nel '98, e che più di ogni altro ha rivoluzionato la canzone italiana imponendo nuovi codici espressivi, per poi ancora superarli e proiettarsi in territori inesplorati.
Quello del trio La Folle Corsa, una sorta di derivazione degli Altrocanto/Tribù Acustica, sarà un approccio minimale e intenso che condurrà il pubblico al cuore pulsante delle canzoni di Battisti in un itinerario anomalo che, pur proponendo alcuni brani entrati ormai nella cultura popolare collettiva (non mancheranno classici come "Non è Francesca", "Emozioni", "La luce dell'est", "29 settembre", "Anna" ed altri ancora), andrà a scoprire anche il Battisti meno noto, più audace, quello degli inediti scritti per altri ("La folle corsa" per la Formula 3, "Vendo casa" per i Dik Dik), e quello della fase sperimentale post-Mogol, con brani tratti dagli album firmati, per i testi, da Velezia (la moglie di Battisti) e poi da quel geniale e spericolato funambolo della parola che è Pasquale Panella.
C'è poco da fare, Battisti nel suo campo (l'immenso mare della musica pop) in Italia era semplicemente il migliore: come pochi al mondo, ha reinventato la forma-canzone, portandola alla perfezione formale ed emotiva, e poi, nel pieno del successo, si è proiettato verso le terre inesplorate della sperimentazione, della canzone pura. Difficile riportare in scena l'opera di un genio, soprattutto quella di Battisti, fin dall'inizio della sua carriera scrupoloso nella ricerca di "quel" suono, nella messa a punto dell'arrangiamento perfetto.
Rileggendo alcuni suoi grandi classici, ma anche scoprendo le perle più nascoste, il trio farà sprofondare i presenti nel mistero di quelle melodie cristalline che dopo decenni, e migliaia di ascolti, continuano a incatenarci.
Il prezzo del biglietto è di 16 euro.
Info e prenotazioni:
www.teatropiccolo.it
www.teatropiccolo.it/appuntamenti/198-la-folle-corsa
Tel. 075 8780737
Associazione culturale Liberarte : 338 7541231