Applausi per la regia di Marco Predieri e per il suo affiatato cast
(ASI) Sesto Fiorentino – Dopo il tutto esaurito delle repliche regolarmente programmate, torna in scena nella splendida cornice della Villa Gerini di Colonnata a Sesto Fiorentino “L’importanza di Chiamarsi Ernesto”, per una data straordinaria domenica prossima 20 luglio, alle ore 21,15.
La commedia di Oscar Wilde assume forma itinerante, tra le sale della dimora nobiliare e nel lussureggiante giardino, sotto l’originale regia di Marco Predieri, che sceglie di ambientarne l’intreccio negli anni trenta del Novecento e nella comunità inglese che numerosa in quell’epoca risiedeva tra Firenze e la sua campagna circostante. Così Predieri intende anche rendere omaggio al Maestro Franco Zeffirelli e al suo bellissimo “Un tè con Mussolini”. “Dirigere un’opera radicata nell’immaginario collettivo – spiega il regista – stimola a trovare nuove idee e spunti che possano colpire e divertire un pubblico che in buona parte già la conosce. La villa in questo è stata fonte d’ispirazione preziose, suggerendo la suggestione che fossero gli ambienti stessi a raccontare una storia in essi già accaduta e questa suggestione ho provato a restituire nella mia regia. Inoltre gli anni trenta mi hanno dato modo di agganciarmi di tanto in tanto a qualche svirgolata futurista”. Un esperimento più che riuscito, stando agli esauriti ma soprattutto all’entusiasmo del pubblico che calorosamente ha applaudito il cast composto da attori di lungo corso e dalle giovani leve del vivaio di Nexus Studio (etichetta produttrice dello spettacolo). In scena Leonardo Paoli, Gianmarco Biancalani, Giada Medicheschi, Eleonora Fuzzi, Costanza Mascilli, Patrizia Ficini, Marcello Sbigoli e Stefano Carotenuto, pronipote di Mario Carotenuto. Prenotazioni 347.5768067