In Europa imperversa il glaucoma, “ladro silenzioso della vista”: come combatterlo? intervista al Dr. Daniele Di Clemente, specialista socio dell' European Society of Ophtalmology

DI CLEMENTE 4(ASI) Il glaucoma è una malattia oculistica  che in Italia riguarda, oggi,  il 3% della popolazione con più di 40 anni di età, e in tutta Europa è da tempo una vera patologia sociale: con pesanti ricadute non solo sulla salute della popolazione, ma anche sui costi sanitari, sulle capacità lavorative di tante persone, persino sulla sicurezza stradale (i pazienti colpiti da glaucoma, infatti, spesso associato, nei piu' anziani, alla cataratta, non riuscendo a guidare bene vanno incontro al rischio di gravi incidenti stradali).

Senza contare l' altro rischio, per i pazienti, delle cadute, anche in casa: rischio elevato a causa appunto delle  diminuite capacità visive.  Come si può prevenire efficacemente questa patologia,  chiamata “il ladro silenzioso della vista”  perchè  spesso non dà sintomi e può portare, se non scoperto e curato, a gravi disturbi come l' ipovisione, sino alla stessa cecità? E quali sono le terapie piu' moderne per combatterlo? Ne parliamo col Dr. Daniele Di Clemente, medico oftalmologo a Roma,  consulente oculistico del Tribunale e del Rome American  Hospital, e socio della Società Oftalmologica Italiana, dell' American Academy of Ophtalmology, dell' European Society of Ophtalmology e dell' Associazione Italiana Medici Oculisti.


Dr. Di Clemente, oggi cosa puo' dirci di nuovo la scienza, sulle cause di questa grave patologia oculare?


R. Oggi, nel mondo il 5% della popolazione anziana è a rischio di glaucoma  La causa  di questa patologia  è legata  principalmente all’aumento della pressione intraoculare, che danneggia gradualmente il nervo ottico e il campo visivo. Nella sua genesi, tuttavia, giocano un ruolo anche altri  fattori: come età (dopo i 40 anni c'è un consistente rischio di sviluppare la malattia, senza particolari differenze tra i due sessi), familiarità  (chi ha un parente di primo grado col glaucoma corre un rischio da 4 a 10 volte maggiore di ammalarsi, e sono stati già individuati alcuni geni sicuramente legati alla comparsa del glaucoma),  fattori sistemici (chi è affetto da malattie croniche come diabete o ipertensione sistemica ha più possibilità di ammalarsi),  neurodegenerativi e vascolari. Recentemente, infine, si è scoperto che la popolazione di colore è piu' portata al glaucoma dei bianchi, causa una maggior pigmentazione degli occhi (specie nei giovani). Questo suggerisce l'opportunità, nei Paesi di immigrazione come il nostro, di effettuare periodici screening  tra gli immigrati di colore, per capire meglio  l'incidenza della malattia, in correlazione anche ad  altre eventuali situazioni dannose per la salute. E' un suggerimento, questo, che do' a quelle associazioni che si occupano seriamente dei problemi degli immigrati, come AMSI (Associazione Medici d' origine Straniera in Italia, coi suoi sportelli e centri d' ascolto in tutto il Paese) e Co-mai, Comunità del Mondo Arabo in Italia.   


D. Quindi, per il glaucoma la prima terapia è la prevenzione assoluta?


 R. Assolutamente sì, a maggior ragione considerando appunto che questa malattia, spesso, allo stadio iniziale non produce sintomi, anche per lungo tempo. La prevenzione va fatta sottoponendosi tutti, dopo i 40 anni,  a periodici controlli  della pressione intraoculare, delle fibre del nervo ottico e dei difetti del campo visivo. L'esame del campo visivo è fondamentale per evidenziare le prime possibili avvisaglie del glaucoma; mentre alcuni computer piu' sofisticati, operanti già all'estero, riescono a mettere in correlazione i dati della pressione  e della pachimetria (esame, questo,  che consente di misurare lo spessore della cornea, e quindi definire l' affidabilità del controllo della pressione oculare). Esiste anche la forma di glaucoma senza ipertensione, che è piu' difficilmente individuabile, se non con esami particolari: come l 'OCT del nervo ottico (che dà  informazioni soprattutto sulla morfologia della papilla ottica, facendo da stratigrafia sia della retina che del nervo),  mentre l'esame GDX mostra la funzionalità delle fibre nervose.


D. E quando il glaucoma sia insorto, come si può combatterlo?


R. La terapia farmacologica oggi dispone di vari colliri efficaci, regolarmente coperti dal SSN quando accertata la malattia: che, però,.molti pazienti dopo un po' si stancano di mettere regolarmente, piu' volte al giorno, finendo così con l'abbandonare la terapia. Poi c'è la terapia chirurgica: che oggi, nei suoi protocolli piu' avanzati, permette di ridurre o abolire proprio l'uso delle gocce (le quali, non dimentichiamo, hanno anche effetti collaterali spiacevoli, come , a volte, gli occhi cerchiati).


D. Come funziona questa terapia chirurgica? E' coperta dal Servizio Sanitario Nazionale?  


 R. Vengono inserite negli occhi delle piccolissime valvole,che permettono appunto di ridurre o eliminare l' impiego di gocce. E' un tipo d' intervento, questo, coperto solo in parte dal SSN, perchè il costo delle valvole è alto; chi non puo' praticarlo puo' comunque ricorrere all' intervento di tipo classico.


D. L' età avanzata senz'altro predispone alla malattia, Ma esistono anche forme di  glaucoma “giovanile”?


 R. Purtroppo sì .Il glaucoma congenito si  può presentare già alla nascita, con una percentuale, in Europa,  di 1 su 27.000 nati. Colpisce il bambino ad ambedue gli occhi nel 70% dei casi. Salendo nella scala dell' età, il tipo “giovanile” può manifestarsi tra i 10 e i 35 anni, inizialmente proprio senza sintomi; la diagnosi può  essere fatta solo incidentalmente, durante esami oftalmologici di routine. Una corretta prevenzione del glaucoma, quindi,  andrebbe fatta sin dai 10 anni del bambino: con una  semplice misurazione della pressione intraoculare e un esame del fondo oculare, con speciale attenzione all’analisi del nervo ottico. Salendo ancora nell'età, anche l' iperconsumo di farmaci come il Viagra ( per il quale non va mai superato il dosaggio massimo di 200) può produrre casi, se non di glaucoma,  di gravi emorragie oculari. I farmaci specifici contro il glaucoma e altre patologie oculari, invece, non producono mai fenomeni di questo tipo, a meno che non si tratti di soggetti in qualche modo predisposti.


D. Una possibile osservazione finale,  Dr. Di Clemente?


 R. Voglio far presente all'opinione pubblica, ma soprattutto alle classi politiche europee, la gravità di questa patologia: che  oggi colpisce un numero sempre maggiore di europei anche solo per l'allungarsi, un po' in tutti i Paesi della UE, della vita media. Direi che è una patologia piu' che degna dell 'attenzione d' un prossimo Consiglio dei ministri della Salute dell 'Unione Europea.    


Fabrizio Federici

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Elezioni regionali: quale futuro per l’Umbria? Se ne parla a “Nero Su Bianco” di venerdì 15 novembre

(AS) È il titolo della trasmissione “Nero Su Bianco” il talk show condotto dal giornalista Laurent De Bai in onda oggi Venerdi 15 Novembre 2024 alle ore 19.30 ...

Solo il popolo aiuta il popolo! Il Movimento No Ponte e le associazioni di Reggio Calabria organizzano una giornata di solidarietà per la popolazione di Valencia

(ASI) Il Movimento No Ponte, insieme a numerose realtà associative reggine, ha organizzato una giornata di solidarietà per sostenere la popolazione di Valencia, recentemente colpita da un’alluvione devastante. L’...

Umbria, Acerbo(PRC) senza soldi con autonomia differenziata: una catastrofe annunciata

(ASI)"Secondo le nostre stime con l'autonomia differenziata la regione Umbria dovrà fare fronte a un buco nei conti di dimensioni enormi. La stima sulle minori entrate può variare ...

Disagio giovanile nell'era del nichilismo. L'Istituto Enzo Ferrari organizza incontro con don Maurizio Patriciello  

(ASI) Castellammare di Stabia (Na) – Il 25 novembre, Giornata dedicata alla Violenza sulle Donne, dopo un percorso di riflessione sulla tutela dell'ambiente e dei minori, l'Istituto Enzo Ferrari di Castellammare ...

Roberto Fiore: Elon Musk, paladino della libertà? Solo della sua

(ASI) Rberto Fiore denuncia le contraddizioni di Elon Musk* , che si presenta come difensore della libertà di parola, ma limita di fatto tale diritto sulla piattaforma X.

Berco, Amidei (FDI): ritira i 480 licenziamenti, un plauso al Governo e al MIMIT

(ASI) "Desidero esprimere il mio plauso al governo Meloni e  al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per l'efficace gestione della vicenda Berco, che in ...

Qualche puntino sulle i a proposito di migranti

(ASI) La questione dei migranti che arrivano nel nostro Paese è un problema enorme e di difficile soluzione. Su questo credo non ci siano dubbi, nonostante le irresponsabili semplificazioni che cercano ...

Cadore, Istituto Friedman: apice antisemitismo, presentiamo esposto contro Hotel

(ASI) Il rifiuto di ospitare due turisti israeliani da parte di un Hotel di Belluno è un fatto di una gravità inaudita e potrebbe configurare il reato di discriminazione razziale. ...

Venezuela, nuove tensioni con gli Usa

(ASI) A breve potrebbe tornare ad infiammarsi lo scontro tra Usa e Venezuela. L’ostilità di Washington nei confronti del governo chavista è nota, da circa 25 anni gli Usa provano a ...

La Capponcina: 26/11/1910 il d'Annunzio cercò con una lettera di evitarne la vendita

(ASI) Firenze - Lo stile di vita inimitabile di Gabriele d'Annunzio è stato degnalo di un principe rinascimentale, ma ci sono ovviamente tante luci e qualche ombra sulla esistenza del Vate, ...