Oltre 40 appuntamenti tra talk-show, convegni, presentazioni di libri, mostre, spettacoli e iniziative specifiche per il pubblico più giovane, per discutere di energia, sviluppo e sostenibilità nel nostro Paese. Nomi illustri del mondo scientifico, imprenditoriale, istituzionale si incontrano e discutono di energia sotto molteplici aspetti e punti visuali.
Quest’anno, il Comitato Scientifico del Festival ha posto l’accento sull’energia come leva fondamentale per una nuova crescita nel Paese riassunta nel concetto "Energia per Ripartire".
L’attuale congiuntura economica esige scelte complesse ma urgenti sul fronte della politica energetica, da cui dipendono competitività e crescita. Una crescita che deve essere sostenibile, favorendo il necessario riequilibrio tra fabbisogni e risorse del Pianeta. E che deve coinvolgere sempre più direttamente il territorio e le amministrazioni locali: le città di oggi sono poste davanti a sfide concrete per cambiare pelle, rigenerarsi e riqualificarsi, trasformarsi e diventare le "smart cities" di domani.
Smart cities è un’iniziativa promossa dall’unione europea nell’ambito del "set plan", lo strumento con cui l’Unione definisce la propria politica nel settore delle tecnologie per l’energia. Il set plan traccia il quadro logico entro cui sviluppare le azioni per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2020, ma il suo orizzonte temporale è esteso fino al 2050. Per metà secolo, infatti, il piano si propone di ridurre le emissioni di gas serra fino ad un massimo del 90%, sviluppando nuove metodologie e nuove tecnologie per la produzione e l’uso di energia a basse emissioni di anidride carbonica. All’interno del set plan, l’iniziativa "smart cities" si pone l’obiettivo strategico di migliorare la qualità della vita degli abitanti delle aree urbane, attivando investimenti per incrementare l’efficienza energetica e la riqualificazione urbana delle città. L’iniziativa mira a ridurre del 40% entro il 2020 le emissioni di CO2 delle città europee.
Con il progetto "smart cities" l’Unione Europea intende coinvolgere in progetti pilota fino a 25 città o aree urbane e metropolitane, impiegando risorse per 12 miliardi di euro per finanziare azioni ed interventi nei settori delle costruzioni di edifici ad alta efficienza energetica; delle reti energetiche (riscaldamento/raffreddamento, elettricità); della mobilità sostenibile; delle reti per la trasmissioni dei dati. Necessariamente, il raggiungimento di tale obiettivi prevede anche un approccio progettuale diverso rispetto alle modalità d’intervento tradizionali.
E’ questo il tema specifico di una delle iniziative della manifestazione, che vedrà protagonisti di un dibattito, tra gli altri, l’antropologo Marc Augé, Aldo Chiarini (Amministratore delegato di GDF SUEZ), Gloria Paggio (Responsabile del progetto "Genova smart") e Chicco Testa (Managing Director di Rotschild Italia).
Il Festival si apre con un evento sul tema centrale della partecipazione-coinvolgimento dell’opinione pubblica in relazione a progetti di infrastrutture di rete. Protagonisti di questo master class, tra gli altri, Tommaso Franci degli "Amici della Terra", Maarten Wolsink, dell’Università di Amsterdam, Pietro vicentini, Responsabile concertazione enti Locali.
Interessante anche il talk show su "Scegliere l’energia giusta: dal mercato alla bolletta", articolato in più sezioni. La prima, su "Informazioni e trasparenza nel mercato liberalizzato dell’energia", analizza gli strumenti e le azioni dell’Autorità per l’energia volte a creare un "consumatore consapevole". Partecipano Luigi Carbone, dell’Autorità per l’Energia elettrica ed il Gas e Rosario Trefiletti, Presidente di Federconsumatori.
Una specifica tavola rotonda è dedicata alla "filiera della bolletta, dal linguaggio alle modalità di pagamento", con interventi di "quelli che la scrivono"(le imprese erogatrici); "quelli che la pagano" cioè utenti e consumatori e loro associazioni; e quelli che "la aiutano a pagare", dagli sportelli postali ai tabaccai on line.
Nella seconda giornata, si segnala il talk show "Energia sostenibile per tutti", con la presenza di esponenti di Enti e Agenzie che operano nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica. Nell’anno internazionale dell’energia sostenibile per tutti, si analizzeranno impegni e programmi per ridurre la "fuel poverty" e proteggere l’ambiente.
L’intensa due-giorni perugina è stata promossa da ARIS (Agenzia di Ricerche e Informazioni Sociali, associazione no profit che progetta e realizza iniziative di divulgazione nei settori ambientale ed energetico) e da ALLEA (Agenzia di comunicazione e relazioni istituzionali). L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Presiedente della Repubblica Italiana, della Regione Umbria, della Provincia e del Comune di Perugia, della locale Camera di Commercio.
Il Festival si arricchisce della collaborazione con il tessuto universitario, imprenditoriale, economico e sociale della città: Università di Perugia, Università per Stranieri, Confindustria Umbria, Centro Interuniversitario di Ricerca sull’inquinamento da Agenti Fisici, Umbria Trade Agency, Fondazione Umbra per l’Architettura, Polo di Innovazione per le Energie Rinnovabili, Perugia Post e Psiquadro.
Daniele Orlandi Agenzia Stampa Italia