(ASI) Roma, - Su iniziativa del Senatore Manuel Vescovi, è stato presentato, presso il Senato della Repubblica, un cortometraggio di AR Production “Verde Speranza", tratto dall’omonimo libro per bambini di Stella Nosella, con le illustrazioni di Marianna Balducci, vincitrice del Premio Andersen 2021.
Il lancio ha come protagonista la città di Amatrice, toccata dalla drammaticità del terremoto.
Obiettivo del cortometraggio è quello di non far cadere nell’oblio la tragedia del terremoto del Centro Italia e di dare una speranza alla città di Amatrice, simbolo di tutte le altre comunità colpite; una speranza che riparte dai bambini e dalla natura.
Sono intervenuti: il Senatore Manuel Vescovi; il Senatore Paolo Arrigoni; la Regista e sceneggiatrice, Alessia Vegro; il produttore AR Production, Gianni Pagliazzi; Il Presidente dell’Associazione Cinematografica del Cilento, Gerardo Falce; l’autrice del romanzo “Verde Speranza”, Stella Nosella; il Sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi; il Consigliere Regionale nel Lazio, Sergio Pirozzi; l’ex Assessore del Comune di Amatrice, Gianni Paganelli; il Responsabile unità territoriale Croce Rossa Amatrice, Giuseppe Pignoli; l’attore protagonista, Flavio.
“È nostro compito non far cadere nel dimenticatoio ciò che è accaduto. Ricordo molto bene le tre scosse di terremoto. È doveroso ricordare che la prima scossa fu quella che uccise tantissimi abitanti dei tre territori più colpiti: Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Successivamente un’ulteriore scossa di terremoto, la seconda anch’essa molto forte che causò un danno enorme a tutta la parte urbanistica. Ricordo che a ridosso della prima scossa, in previsione di una seduta congiunta delle commissioni ambiente e territorio di Camera e Senato, io mi sono recato, proprio con il collega Stefano Candiani, ad Amatrice ed in tutti gli altri comuni coinvolti. Abbiamo così incontrato i sindaci e le giunte comunali, cercando di dare il nostro sostegno affinché si lavorasse, sin da subito, per ristabilire un ordine e ricostruire l’intera comunità. Ancora troppo poco è stato fatto e dobbiamo necessariamente occuparci dei problemi che vivono i terremotati, anche quelli dell’Aquila del 2009” - E’ quanto ha dichiarato il Senatore, Paolo Arrigoni.
“Partendo dal titolo del libro: Verde Speranza, la speranza è un sentimento che ci deve far vedere verso il futuro, superando le sofferenze enormi. Grazie mille per l’opportunità” - Così il Senatore e promotore di questa iniziativa Manuel Vescovi.
“Il libro è nato dall’incontro con Debora, una delle volontarie in prima linea con la Croce Rossa di Amatrice. La sua proposta era quella di voler scrivere una storia da raccontare ai bambini per dare loro una speranza. Avrebbe dovuto restare una piccola storia ed, invece, grazie alla collaborazione di Marianna Balducci, abbiamo realizzato il libro Verde Speranza (un libro foto illustrato), in memoria di ciò che è accaduto, per sensibilizzare quello che ancora ad oggi, i cittadini di quei territori, vivono. Parte dei ricavi andranno alla Croce Rossa di Amatrice con la speranza di poter donare un carrello da traino importante per i soccorsi. Grazie anche ad Alessia Vergo (sceneggiatrice) che ha realizzato un lavoro eccezionale. La storia tratta di un piccolo bambino, nato e cresciuto ad Amatrice, di nome Giulio. Giulio, passeggiando tra le macerie che raccontano il dolore, trova una piantina e decide di prenderla. La sua città non cambia, la piantina non cresce. Lui si prende cura della piantina, quando la piantina appassisce, a lui sembra che tutto sia finito. In realtà quella piantina ha messo le radici, la forza per dar nuovamente vita alla piantina” - Così l’Autrice del romanzo, Stella Nosella.
“Sono voluta andare oltre (rispetto al libro) in fase di scrittura, dopo aver visitato i luoghi del sisma e parlato con chi l’aveva vissuto. Il tema resta sí la speranza ma a questo si aggiunge il bisogno che queste città vengano ricostruite, che tornino ad essere sotto i riflettori, il bisogno che la politica le guardi e aiuti queste persone a tornare alla normalità.
Oggi è qui con noi Flavio, il protagonista, un bambino che il sisma l’ha vissuto. Non avrei potuto avere un attore migliore perché ci ha mostrato come gli abitanti di Amatrice vivono la loro città: il vero valore di questo corto è proprio lui.” - Così ha dichiarato la Regista e sceneggiatrice, Alessia Vegro.
“Ringrazio Stella Nosella per aver avuto questa idea che noi abbiamo trasformato, grazie alla regista Vegro, in un cortometraggio. Abbiamo reso possibile tutto ciò grazie all’attenzione di molti di voi. Poco è stato fatto, quasi nulla. Si spera che Amatrice possa rinascere anche grazie a questa iniziativa e al giovane Flavio (il protagonista del cortometraggio), perché Amatrice lo merita. Abbiamo scelto di organizzare questa conferenza al Senato, proprio perché non deve restare solo tra coloro che amano Amatrice ma deve essere sempre al centro dell’agenda politica” - Così il Produttore, Gianni Pagliazzi.
“Le persone che sono scappate via da Amatrice hanno perso, dal punto di vista interiore, ogni tipo di legame con quella terra. Non devono scappar via, devono restare vicini alle proprie origini ed insieme al sostegno della politica avere la forza di poter rinascere” - Così il Presidente dell’Associazione Cinematografica del Cilento, Gerardo Falce.
”Il cortometraggio mi ha commosso. Molto bravi. Flavio è un attore nato, vedere queste immagini, mi ha emozionato molto, l’ho vissuto in prima persona, abbiamo soccorso, abbiamo fatto il possibile. È davvero bellissimo tutto ciò, avete fatto un buon lavoro e spero che abbia un grande successo” - Questa la dichiarazione del Responsabile unità territoriale della Croce Rossa Amatrice, Giuseppe Pignoli.
“Io come tante persone di Amatrice, la speranza non l’ho persa mai. La speranza non muore mai se viene coltivata. Il diritto alla speranza è il più importante dei diritti, i migliori finali si hanno sempre dopo i peggiori inizi. Speriamo in un futuro diverso e migliore di quello che stiamo vivendo. Amatrice è tutto ciò che abbiamo” - Così l’Ex Assessore del Comune di Amatrice, Gianni Paganelli.
“Amatrice si è messa a disposizione di questo cortometraggio con il dolore e la sofferenza. Però i nostri concittadini hanno dato un contributo, anche avendo perso i propri cari. L’emozione che cattura in pochi minuti è tanta. È uno spot alla speranza! La mia comunità non molla e resiste ormai da anni, grazie all’intuizione come questa, abbiamo ancora desiderio di non smettere a crederci. Grazie Giovanni, grazie al piccolo Flavio. Questo è un gesto di amore verso Amatrice” - Questa la dichiarazione dell’Ex Sindaco, oggi Consigliere Regionale del Lazio, Sergio Pirozzi.
“Abbiamo una spina che punge il cuore da troppi anni e penso che pungerà per tutta la vita. Grazie mille Giovanni e Flavio, che dopo ciò che hanno trascorso hanno avuto il coraggio di metterci la faccia. La speranza non muore, vivere in quei luoghi non è una cosa semplice. Abbiamo bisogno che piano piano si risolvano i problemi. Grazie mille per la visibilità che state dando ad Amatrice” - Così il Sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi.
“In realtà non c’è molto da dire, vorrei ringraziare i miei amici che mi hanno sempre fatto sorridere ed i produttori che mi hanno permesso di fare il protagonista di questo cortometraggio. Ricordiamo Amatrice tutti i giorni, non solo una giornata l’anno” - Così il piccolo attore protagonista, Flavio.
A collaborare a tale progetto anche alcuni artisti come Francesco Baccini, che ha curato le musiche e Benedicta Boccoli che ha prestato la voce fuori campo. Un ringraziamento speciale va anche allo staff che ha fatto sì che in tempi difficili si potessero ugualmente fare le riprese dentro la zona rossa.