(ASI) Crotone. Oltre ogni rivalità e ogni campanilismo, ma solo tanta voglia di vivere insieme una giornata all’insegna della solidarietà e della festa. Clima decisamente diverso da quello che si vive da altre parti, quello che ha caratterizzato il primo Handball open day la festa della Pallamano Crotone che si è tenuta domenica mattina al Palakrò di Crotone.
Amici, di vecchia data e nuovi, della storica compagine crotonese hanno voluto partecipare ad un evento unico nel suo genere. Non la solita manifestazione sportiva di fine anno, ma l’inizio di un qualcosa, di una collaborazione nata quest’anno ma che si prefigge lo scopo di andare oltre nei prossimi anni, la mera pratica sportiva. Il momento più partecipato è stato quando in campo sono scese la formazione femminile della squadra di casa ed i ragazzi che hanno partecipato nei mesi scorsi al progetto di pallamano integrata “7 metri” realizzato grazie alla sensibilità mostrata dall’associazione Nikol Ferrari, la vita in un dono, il Centro servizi per il volontariato Aurora di Crotone e appunto la Pallamano Crotone. La voglia di vivere, la voglia di integrazione e di socialità hanno vinto su tutto e si sono mostrati i valori veri dello sport e della Pallamano Crotone. La mattina era iniziata con un’esibizione fra la formazione Under 17 dei padroni di casa, campioni regionali e una selezione composta da atleti di pari età dell’Amatori Terranova e dell’Atletico Lamezia. Già prima del fischio d’inizio e fino alla fine della giornata è stata presente Radio Barrio che con ironia, serietà e leggerezza ha raccontato tutta la giornata. Radio Barrio e la Pallamano Crotone hanno voluto ricordare l’amico comune scomparso di recente Raffaele Drago presidente e uno dei fondatori della stessa radio, nonché amico e sostenitore della Pallamano Crotone. È stato anche ricordato Giuseppe, ma per tutti Pino, Bevilacqua, uno degli storici presidenti della squadra pitagorica. Dopo la prima partita sono scese in campo due formazioni miste composte da atlete della Pallamano Crotone e da ragazzi diversamente abili che hanno corso sul parquet, segnato e gioito. Anche in questo caso conta lo spirito e non il punteggio. A seguire la partita di esibizione fra la prima squadra dei padroni di casa ed una selezione degli elementi Under 17 composta da giocatori del Crotone, del Lamezia e del Terranova. Subito la società ha voluto ringraziare tutti quanti, chi ha preso parte al progetto, gli avversari, gli atleti e tutte le figure che ruotano intorno alla squadra, dai collaboratori al custode dell’impianto, dai dirigenti ai medici. Infine il giusto tributo alla formazione Under 17 che ha vinto il titolo regionale. La giornata si è conclusa con la coppa alzata al cielo.