Dieci anni, il Festival del Giornalismo cresce ed è sempre più internazionale

(ASI) Si è conclusa la X edizione del Festival Internazionale del Giornalismo, 5 giorni in cui la città di Perugia è diventata un luogo di incontro e di confronto per le tante voci di chi fa giornalismo, dei professionisti dell’informazione, dei cittadini che vogliono contribuire, del pubblico che vuole partecipare.

   Il bisogno di raccontare e condividere storie è da sempre la cifra distintiva del Festival che ormai è il più importante media event nel panorama internazionale.

 

55-65mila il numero di presenze stimate per l’edizione 2016.
259 gli eventi, tutti a ingresso libero, dei quali 85 in traduzione simultanea - tra incontri-dibattito, talk, interviste, serate teatrali, premiazioni, presentazioni di libri, case history, startup, nuove realtà e tendenze editoriali - in 17 luoghi del centro storico di Perugia.

14 gli alberghi prenotati a Perugia solo dall’organizzazione del Festival per speakers e accompagnatori, per un totale di 1850 camere nei 5 giorni.

549 i relatori provenienti da 34 paesi diversi, più di 2000 i giornalisti accreditati, oltre 170mila le visite al sito internet (il sito in inglese ha registrato un incremento del 20%).

Youtube > i dati sono aggiornati fino all’9 aprile, mancano ancora i dati dell’ultimo giorno: 35mila gli accessi per i video del canale youtube; 7mila ore di visualizzazione dal vivo e on demand. 12mila le visualizzazioni in diretta streaming e 23mila visualizzazioni globali on demand. Sono stati trasmessi in diretta streaming tutti gli eventi in 10 diverse sale.

Per la grande affluenza di pubblico, tre incontri sono stati replicati, grazie alle disponibilità degli speaker: Alberto Angela, Lirio Abbate ed Enrico Mentana.

Twitter > l'hashtag #ijf16 ha prodotto circa 50mila tweet dal 6 al 10 aprile, provenienti da circa 10mila utenti diversi (e da 4 continenti). Picco di tweet raggiunto: 1.724 tweet in un ora alle ore 12.00 di sabato 9 aprile. L'hashtag #ijf16 è entrato tra i trending topics per tutti 5 i giorni in Italia, Svizzera, Germania e Stati Uniti. L'account @journalismfest ha guadagnato attorno ai 1400 follower dal 6 al 10 aprile. La Card (annuncio evento) dell’evento Frontiere: giornalisti, fotografi, scrittori raccontano la tragedia dei migranti ha raggiunto 14mila impressions.

Il tweet più condiviso è stato quello del video dell’evento Raqqa is Being Slaughtered Silently: il coraggio di raccontare la Siria sotto l’ISIS, twittato mezz’ora dopo il termine dell’incontro, raggiungendo circa 20.700 visualizzazioni. I tweet dell’account ufficiale @journalismfestival hanno raggiunto una media di 100.000 visualizzazioni al giorno.

Gli eventi più seguiti su Twitter sono stati Raqqa is Being Slaughtered Silently: il coraggio di raccontare la Siria sotto l’ISIS e i Talk di Iyad El-Baghdadi e di Peter Greste, dimostrando una particolare attenzione del pubblico per le problematiche legate al Medio Oriente e ai diritti umani.

Facebook > 440mila sono state le visualizzazioni dei contenuti del festival, 120mila tra ‘mi piace’, clic sui post, commenti e condivisioni durante i 5 giorni. 1500 nuovi ‘mi piace’ sulla pagina.

50mila le visualizzazioni dei video nativi su facebook. Il video più visto, caricato direttamente sulla piattaforma facebook, è stato quello relativo l’inaugurazione della scultura Anything to Say? con 20mila visualizzazioni. La Card più visualizzata: la pubblicazione sulla pagina fan del Festival di una frase pronunciata da Alberto Angela nel corso del suo incontro, visto da 122mila persone.

Curiosità: la fascia di pubblico più ampia che interagisce con la pagina fan ufficiale del Festival, comprende le donne tra i 25 e i 34 anni (il 24% dei fan). La maggior parte degli utenti si è connessa ed ha interagito con il Festival da dispositivi mobile.

Tre eventi del Festival sono stati trasmessi in diretta dall’account facebook ufficiale del Guardian: #ThisIsACoup: come l’Unione Europa ha distrutto il primo governo Tsipras con 167mila visualizzazioni, Può un robot fare il giornalista? raggiungendo 3mila visualizzazioni e Giornalismo e Silicon Valley con 3mila utenti in diretta. Inoltre, l’account del Guardian ha realizzato un video della scultura Anything to Say?, trasmesso in diretta su facebook con 2700 visualizzazioni.

Tra la novità di quest’anno il Festival ha offerto un servizio di informazioni in tempo reale sulla nuova piattaforma di messaggistica Telegram, con un BOT creato per l’occasione che ha ricevuto un totale di 2500 richieste.

L’edizione 2017 del Festival si svolgerà a Perugia dal 5 al 9 aprile. L’hashtag ufficiale: #ijf17

Foto: Tobia Faverio

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Luca Locatelli intervista Roberto Jonghi Lavarini

  (ASI)Intervisto, per la prima volta, Roberto Jonghi Lavarini, 52 anni, dei quali 38 di militanza politica nella destra italiana (MSI, AN, Fiamma Tricolore, Fratelli d'Italia), molto diverso dal famigerato estremista "...

Calcio in fermento, dalla nazionale alle polemiche sul Var. La riflessione di Sergio Curcio

Calcio in fermento, dalla nazionale alle polemiche sul Var. La riflessione di Sergio Curcio

Venezuela, al via piano per amministrare il paese fino al 2054

(ASI) Tenere il Chavismo al governo del Venezuela fino al centenario della nascita di Hugo Chavez nel 2054. Questo l’ambizioso piano messo a punto dal governo di Nicolas Maduro per ...

“Nero Su Bianco” di mercoledì 13 novembre 2024. Argomento: Elezioni: verso le regionali del 17 e 18 novembre 2024

(ASI) Perugia - È il titolo della trasmissione “Nero Su Bianco” il talk show condotto dal giornalista Laurent De Bai in onda oggi Mercoledi 13 Novembre 2024 alle ore 20:45 sul Umbria+ canale 15 ...

Squarta: vittoria di Trump dimostra che la sinistra è lontana dai problemi della gente

Anche a  Bruxelles FDI determinata a sostenere agricoltura, imprese, lavoro e una politica forte contro immigrazione clandestina. (ASI)"Dopo la vittoria di Trump, qui a Bruxelles si respira un’...

Scuola. Cuzzupi(UGL): No a feudi personali e interpretazioni fantasiose.

(ASI) Che l’Istituzione Scolastica necessiti di una rivisitazione al fine di rendere quanto più semplice e lineare possibile i procedimenti ad essa collegati è un qualcosa che, come UGL Scuola, ...

Miniserie su Amanda Knox a Perugia. Insorge anche la stampa britannica. Varasano: "La sindaca non ha saputo interpretare l'idem sentire della Città."

(ASI) Perugia - Continuano le polemiche sulla decisione di far girare a Perugia la miniserie su Amanda Knox. Insorge anche la stampa britannica. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere comunale di ...

Argentina, Milei pronto a privatizzare le poste

(ASI) Continuano le politiche lacrime e sangue del presidente argentino ultraliberista Javier Milei. A finire nel mirino delle privatizzazioni ipotizzate dal Capo dello Stato questa volta sono le poste.

Umbria. Il ministro delle disabilità Locatelli visita l'associazione Viva: inclusione e lavoro al centro dell'incontro

(ASI) Perugia. La ministra delle disabilità, Alessandra Locatelli, ha fatto visita alla associazione Viva. La giornata si è sviluppata in due parti: prima si è recata presso il palazzetto comunale di Sant'Erminio, ...

Cafasso(AIS): “Lavoro, non lavoro. il mondo, la contrattazione collettiva. Pensare ad un modello diverso. Siamo pronti? Io spero di sì”

(ASI) “Il mondo del lavoro talvolta è un mondo che non sorride ai più, ma molti pensano che non sia un'opportunità di vita. Lo scontro politico non ci agevola, ci ...