(ASI) Roma - Sarà una festa della Repubblica particolare per l'isola di Lampedusa che vede i vigili del fuoco protagonisti per un giorno. L'amministrazione comunale di Lampedusa ha deliberato l'intitolazione di una piazza ai vigili del fuoco caduti in servizio.
Saranno, inoltre, inaugurati i 3 pennoni porta bandiera, posti sulla piazza Libertà che il Conapo sindacato autonomo dei vigili del fuoco ha donato ai cittadini di Lampedusa «affinché -spiega Antonio Brizzi segretario generale del sindacato Conapo, che sarà presente a Lampedusa- queste bandiere sventolino sempre nel punto più a sud della nostra Italia a perenne memoria dei vigili del fuoco».
Per il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, promotore dell'evento insieme al sindacato Conapo «è un giorno speciale, una festa della Repubblica nella quale ci sentiamo di ringraziare tutti i corpi e le amministrazioni al servizio dei cittadini, ma in special modo ci sentiamo di ringraziare i vigili del fuoco per quel valore aggiunto di sicurezza che quotidianamente garantiscono alla popolazione e che, a Lampedusa, tocchiamo con mano vedendo uomini che si prestano ben oltre i normali doveri d'ufficio». «La commemorazione dei vigili del fuoco -fa notare- che hanno perso la vita nell'adempimento del dovere al servizio della collettività vede quindi unita tutta la popolazione della nostra isola». Andrea Abruzzo, ingegnere e comandante reggente dei vigili del fuoco di Agrigento esprime «grande soddisfazione e apprezzamento per l'iniziativa che rimarrà a memoria di tutti i cittadini d'Europa e di Lampedusa in particolare.
Il riconoscimento va a tutti Vigili del Fuoco che negli ultimi anni hanno profuso grande impegno, professionalità e umanità per la gestione dell'emergenza immigrazione».
Parteciperà alla commemorazione, quale madrina dell'evento, Patrizia Colatriani, moglie di Maurizio Berardinucci, il vigile del fuoco tragicamente deceduto a seguito della esplosione di una fabbrica di fuochi d'artificio in provincia di Pescara avvenuta a luglio 2013. Sono state invitate le autorità militari, civili e religiose e tutti i vigili del fuoco. Testimonial d'eccezione la cantautrice Loredana Errore divenuta famosa nel 2010 grazie alla partecipazione alla nona edizione di 'Amicì di Maria De Filippi in cui si è classificata seconda, la quale si dice «orgogliosa di partecipare a questo importante evento».
«Con l'aiuto di Dio noi tutti -dice Loredana Errore- resistiamo ed esistiamo. Il nostro fuoco di vera passione regge un gioco molto regolato dalla passione per ciò che non dimentichiamo, come questo tragico evento che ha spento le vite altrettanto importanti come la nostra, oggi qui a testimonianza che non dimentichiamo ma andiamo avanti. Simbolico è il gesto nel mio cuore e quello di noi tutti, quello di accendere la speranza che la morte stessa non può spegnere, ringraziando Dio nostro Signore di illuminare le nostre menti. Lampedusa, madre di tanti lutti, conserva un fondale acceso d'amore per chi continua a vivere con onesta e coraggio».
«Un ringraziamento particolare -fa notare Antonello Di Malta, segretario Conapo di Agrigento- va al sindaco di Lampedusa per la vicinanza dimostrata ai vigili del fuoco. Ora anche a Lampedusa, come in altre parti d'Italia, il nostro sindacato ha posto una pietra in ricordo di quei vigili del fuoco che hanno perso la vita e che troppo spesso venivano dimenticati».
Redazione Agenzia Stampa Italia