Infatti, presso l' auditorium comunale, verrà allestito uno spazio fiera, che oltre agli editori coinvolgerà operatori economici dell'artigianato e dei prodotti tipici siciliani.
"L'intento" - asserisce il direttore artistico Peppe Zambito - “è quello di dare forma alle parole e alle immagini della nostra terra. Kaos vuole essere il luogo fisico e ideale per quanti credono nella cultura come elemento propulsore della conoscenza e della promozione del territorio".
Saranno due giornate intense, dove si susseguiranno, eventi e attività che abbracciano i vari aspetti della creatività della nostra isola; dalla scrittura alla pittura, dalla musica alla fotografia.
"Numerosi gli eventi in programma”, sostiene Anna Burgio - responsabile dell’organizzazione - “come anche i riconoscimenti a personalità che si sono distinte per l'esercizio della legalità e per avere positivamente rappresentato l'identità siciliana.”
KAOS è la giusta metamorfosi di un gruppo di lavoro, da anni impegnato nel territorio agrigentino, nella promozione culturale e che, reduce dal successo “Approdi culturali a Torre Salsa”, si misura con una nuova esperienza più ricca e articolata.
Il festival si chiuderà la sera di domenica 26 gennaio con la proclamazione del libro vincitore del concorso letterario, scelto tra i cinque finalisti dalla giuria presieduta dallo scrittore Giacomo Pilati.
Questi i titoli dei cinque finalisti:
“Oltre il vasto oceano. Memoria parziale di bambina” di Beatrice Monroy – Avagliano editore
“Certe strade semi deserte” – Autori vari – Leima edizioni
“La notte in cui Pessoa incontrò Filippo Bentivegna” – di Vincenzo Catanzaro -Melquart Communication
“Apparenze” di Vincenzo Ruggieri – Vera Canam
“Ferita all’ala un’allodola” di Maria Lucia Riccioli - L’erudita edizioni.