Eventi Culturali. “Welcome to Paradise”, il pensiero del Papa si fa arte popolare

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Categoria: Eventi

Pubblicato: 16 Giugno 2013

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(ASI) Sicilia - Il 22 e 23 giugno, per il terzo anno consecutivo, nel cuore barocco della città di Modica andrà in scena l’evento artistico-sociale“Welcome to Paradise”. Il tema scelto per questa edizione “vanità” fil rouge che attraversa e caratterizza la nostra società globalizzata e che, come spiega il direttore artistico Marcel Cordeiro, ci rende tutti Narcisi, prigionieri più o meno consapevoli della nostra immagine. Prevista la partecipazione di artisti locali e nazionali che tratteranno temi della scottante attualità quali la ricerca di un’effimera vanità nella quotidianità e la crisi morale ed etica della politica, con l’inevitabile aggravarsi della crisi economica e sociale. Come le precedenti edizioni, anche quest’anno Welcome to Paradise è laboratorio creativo dove anche i temi sociali prendono forma artistica; l’opera dedicata ai martiri della “Rivoluzione tunisina del Gelsomino” ha avuto nel 2012 il plauso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha donato una medaglia al Comune di Modica. In questa edizione, nell’Anno Internazionale per l’Acqua promosso dall’ONU una videoinstallazione di Daniela Fantini, testimonianza del “Progetto 100 Fontane” realizzato nello stato africano del Burundi, darà attenzione al dibattito sull’importanza dell’acqua. Il pensiero del Papa sulla crisi diventa installazione artistica per Welcome to Paradise 3. Convinti che l’arte e la partecipazione civile siano un connubio inscindibile e necessario, anche una frase estratta da un discorso di Papa Francesco offrirà importanti spunti di riflessione ai numerosi visitatori dell’evento che verranno accolti proprio da una gigantografia con le importanti parole pronunciate sulla crisi : “La crisi economico- sociale e il conseguente aumento della povertà ha le sue radici in politiche ispirate da certe forme del neoliberalismo che considerano i guadagni e le leggi del mercato come parametri assoluti, a danno della dignità delle persone e dei popoli ”.

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