(ASI) Intervista con la stilista e scrittrice Anna Toscan, conosciuta come Nany. Un'artista solare, ricca di energia positiva e di idee. Una donna instancabile che ama alla follia il suo lavoro e che ha come suo principale obiettivo: creare piacevoli sensazioni. Atmosfere in cui le cose belle fanno luccicare gli occhi ed i colori smaglianti infondono gioia.
L'eleganza per Anna Toscan è la ricerca dell'essenza dell'armonia in cui convivono perfettamente equilibrio interiore dell'essere, ma anche l'umano desiderio di esprimere esteticamente la grazia, la raffinatezza e il fascino femminile. A mostrare tutti i preziosi tesori che ci abitano dentro. Per lei la signorilità, la cura dell'immagine emanano energia positiva ed hanno il magico potere di 'catturare' l'attenzione su di noi , accendere la passione e donare il piacere alle persone che sanno apprezzare queste qualità.
Quando e come ha scoperto di avere queste sue doti artistiche?
Sinceramente sin da bambina ho sempre scritto con molta enfasi, poesie, canzoni, favole e racconti; ma allo stesso tempo creavo abiti particolari per le mie bambole.
Quanti libri ha scritto e, fra questi, a quale è più legata?
Fino ad ora, come scrittrice, sono stata l'autrice di quattro libri, due dei quali editi da Feltrinelli "Il mondo dei folletti" soprattutto adatto a ragazzi dai sei ai diciotto anni, ma è talmente interessante e innovativo che sarebbe opportuno lo leggessero anche i "grandi" per riesumare molte cose e valori persi nel tempo. Il secondo é un romanzo chiamato "La bambina di settantacinque anni" dove si può scoprire quanto una vera forte donna possa riuscire a costruirsi un'importante vita da sola, cercando anche il vero amore. Terzo romanzo, "Il bel prete ed il Vescovo", che farà sorridere e comprendere che anche molti prelati hanno una loro vita al latere e sono uomini comuni. Dulcis in fundo il romanzo "Il rapinatore affascinante" che sottolineerà che la bellezza fisica spesso non occorre, ma è la personalità ed il fascino che ogni persona emana, tanto che si noterà che anche il peggiore degli uomini... chissà! Quale è il mio preferito? E' come chiedere ad una mamma quale sia il suo figlio più bello ed amato da lei.

