(ASI) A partire dal secondo dopo guerra ad oggi il continente indiolatino è stato un vero e proprio laboratorio politico, prima giardino di casa degli Usa, poi come paradiso del socialismo del XXI secolo ed oggi con la reazione liberista che sta interessando tutto il continente. La conferma di ciò arriva leggendo l’interessante saggio “Latinoamerica. Storia, realtà e utopia di un continente in cerca del proprio futuro” dell’analista William Bavone pubblicato per i tipi della Bertoni editore.
Il saggio, di agile lettura, offre una panoramica molto esaustiva su tutta l’area centro e sudamericana ripercorrendo la storia dei singoli paesi dall’indipendenza ai giorni nostri illustrando anche il ruolo che hanno avuto i singoli paesi nello sviluppo e nella storia geopolitica dell’area.
La grande abilità dell’autore appare quella di non soffermarsi sulla vulgata popolare che vuole Il continente indiolatino un’area sottosviluppata ed incapace di badare a sé stessa ma di porla al centro di una propria peculiarità facendone la protagonista della propria storia e del proprio destino.
Il libro oltre che per una lettura “conoscitiva” appare tagliato su misura per ricercatori ed esperti anche grazie alla pratica suddivisione in capitoli che permettono di concentrarsi anche solo sul paese, o sui paesi, che maggiormente interessa.
Volume abbastanza tecnico, pur se di facile lettura e comprensione, appare consigliato soprattutto a chi è interessato a capire meglio il cammino di un continente in continuo movimento ed evoluzione come quello sudamericano.
W. Bavone, “Latinoamerica. Storia, realtà e utopia di un continente in cerca del proprio futuro”, Bertoni editore. Pagg. 238, €18.00