L'antropologa Adriana Gandolfi sulla Presentosa, il gioiello abruzzese reso famoso da Gabriele D'Annunzio nella tragedia "Il Trionfo della Morte"
PresentosaG8(ASI) Abruzzo - Per quanto concerne la nostra ricerca sugli antichi mestieri ed arti in Abruzzo, oggi abbiamo intervistato l'Antropologa Adriana Gandolfi che si è dedicata agli aspetti antropologici dell'ornamento tradizionale dell'Abruzzo in particolare e dell'Appennino Centrale più in genere, a cui abbiamo chiesto delle informazioni sulla "Presentosa", il gioiello tipico abruzzese reso famoso da Gabriele D'Annunzio nella sua opera, la tragedia "Il Trionfo della Morte" (1894) che dal folklore regionale ha tratto molta ispirazione.

Ci parli dell'origine della Presentosa?

AdrianaGandolfi copy"La Presentosa é un gioiello barocco realizzato nel Settecento, nasce nel Regno di Napoli ed in particolare nell'Appenino centro - meridionale con epicentro Agnone (oggi Molise un tempo Abruzzo), Pescocostanzo e Sulmona, quando arrivano con la dinastia dei Borbone le ricchezze provenienti dalle Americhe e l'oreficeria comincia a non essere più appannaggio esclusivo delle classi ambienti. A questo scopo, vengono prodotti gioielli di uso comune "titolati a bassa caratura" che però nella società tradizionale doveva esprimere caratteristiche e funzioni non solo decorative, ma anche di tipo simbolico e apotropaico (ndr scaramantico e/o magico simbolico). La Presentosa, quindi, rispetto a queste caratteristiche è emblematica, perché è un gioiello dedicato alla promessa sposa che la presenta alla comunità come impegnata e deriva dalla parola dialettale "presenténze". E' stato poi Gabriele D'Annunzio a rendere famoso questo gioiello abruzzese descrivendolo nella sua tragedia "Il Trionfo della Morte" (1894), chiamandola "Presentosa" e rendendola famosa: "Portava agli orecchi due grevi cerchi d'oro e sul petto la presentosa: una grande stella di filigrana con in mezzo due cuori". Dalle mie ricerche archivistiche è risultato in un atto notarile di Guardiagrele, un esemplare del 1804, come si legge nel mio libro dedicato a questo particolare gioiello (A.Gandolfi, "La Presentosa. Un gioiello degli Abruzzi fra tradizione e innovazione". 2015, San Giovanni Teatino)".
 


Ci descriva la Presentosa....

"La Presentosa é un gioiello di forma solare decorato con ghirigori in filigrana e al centro per denunciare la sua origine amorosa reca spessissimo uno o più cuori o comunque sia simboli di tipo amoroso. Ciò era dovuto al fatto che gli orafi nel realizzare questo monile a seconda dei luoghi di produzione elaboravano il loro stile. Comunque sia, tutti simboli benauguranti, per esempio: le presentose aquilane portano fiammelle all'apice dei cuori, come i cuori di Gesù e Maria ardenti d'amore, ad Agnone qualcuno tra i due cuori fa sgorgare gocce di passione o gocce di sangue, a Sulmona una chiave unisce i cuori, a  Pescocostanzo si preferisce una a due cuori, mai col crescente lunare che caratterizza quelle prodotte ad Agnone e a Guardiagrele  e 
che a Scanno venne ripresa nei primi del Novecento dall'orafo Armando Di Rienzo. Mentre, la Presentosa scannese che si ricorda della bottega Rotolo invece di essere realizzata in filigrana è realizzata in fusione con osso di seppia. 
Esistono gioielli rinvenuti nelle tombe etrusche a simbolo di astro solare. Può avere ciò qualche affinità con la Presentosa?
 "La Presentosa non è stata inventata dal nulla ma è stata ispirata dai grandi rosoni delle chiese medievali, si ritrovano elaborate all'uncinetto e si possono trovare ovviamente affinità simboliche con gioielli antichi perché il sole è un simbolo di vita e benessere universalmente rappresentato,
 divinizzato da alcune civiltà".

 
Ci parli brevemente della produzione della Presentosa oggi...

"I miei studi sulla antica produzione di oreficeria artistica e tradizionale in Abruzzo mi ha dato molte soddisfazioni, perché nell'ultimo ventennio dopo le mie pubblicazioni ho assistito al rifiorire di un'arte orafa rinnovata: a Scanno, a Pescocostanzo, a Guardiagrele e in città come Chieti (da Guardiagrele) e Pescara dove in epoca recente non esistevano produzioni di questo tipo, e in tante altre località".

 
Informazioni su Adriana Gandolfi

Adriana Gandolfi svolge attività di ricerca e documentazione demo-etno-antropologica per il territorio abruzzese e molisano. Ha operato a lungo nel Museo delle Genti d’Abruzzo, dove ha formato la sua professionalità tecnico-scientifica, partecipando attivamente alla sua realizzazione ed attualmente è anche componente del C.D.A. della Fondazione “Genti d’Abruzzo” che gestisce l’intera struttura museale.

Collabora con Università ed Enti diversi in progetti legati alla promozione ed allo sviluppo dell’identità culturale del territorio.Insegnante esperto in “Storia dell’oreficeria” presso l’Istituto Statale d’Arte di Lanciano. E’ stata insignita del “Premio Scanno” per la sezione delle “Tradizioni popolari” nel 1999. Ha curato l’allestimento di Mostre ed esposizioni dedicate alle espressioni artistiche dell’artigianato d’eccellenza, soprattutto relativamente al settore orafo. Incaricata quale consulente scientifico per l’allestimento di Musei demo-antropologici del territorio abruzzese.

Attualmente lavora presso la Regione Abruzzo (Dipartimento Cultura-Turismo-Paesaggio) occupandosi dei patrimoni artistici, culturali e demo-antropologici del territorio. Si distingue come studiosa di oreficeria a carattere etnografico e tradizionale; autrice di numerosi saggi ed articoli, tra i quali:

“Ori e Argenti d’Abruzzo, dal medioevo al XX secolo”, Pescara, 1996

“ Amuleti. Ornamenti magici d’Abruzzo”, Pescara, 2003

“Gli ori del Tratturo. Pastori, pacchiane e gioielli”, in “Ori del Gargano” (a cura di A.M. Tripputi, R. Mavelli), Foggia 2005.

“La Presentosa. Un gioiello degli Abruzzi fra tradizione e innovazione” (Ristampa aggiornata dic. 2015).

 

Cristiano Vignali  - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Possibile sanatoria fiscale, in arrivo la rottamazione quinquies.

(ASI) È in esame una possibile rottamazione quinquies con la nuova legge di bilancio al vaglia del Parlamento che dovrebbe considerare i debiti esattoriali a partire dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2023. La ...

  Vigili del Fuoco. Prisco: Sottoscritto con i Sindacati l'accordo per la distribuzione del fondo di amministrazione 2021. Incrementate le indennità per il servizio notturno e festivo. 

(ASI) È stato sottoscritto finalmente l'accordo integrativo nazionale con le Organizzazioni sindacali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la distribuzione delle risorse del Fondo di amministrazione che residuano al ...

Elezioni regionali: quale futuro per l’Umbria? Se ne parla a “Nero Su Bianco” di venerdì 15 novembre

(AS) È il titolo della trasmissione “Nero Su Bianco” il talk show condotto dal giornalista Laurent De Bai in onda oggi Venerdi 15 Novembre 2024 alle ore 19.30 ...

Solo il popolo aiuta il popolo! Il Movimento No Ponte e le associazioni di Reggio Calabria organizzano una giornata di solidarietà per la popolazione di Valencia

(ASI) Il Movimento No Ponte, insieme a numerose realtà associative reggine, ha organizzato una giornata di solidarietà per sostenere la popolazione di Valencia, recentemente colpita da un’alluvione devastante. L’...

Umbria, Acerbo(PRC) senza soldi con autonomia differenziata: una catastrofe annunciata

(ASI)"Secondo le nostre stime con l'autonomia differenziata la regione Umbria dovrà fare fronte a un buco nei conti di dimensioni enormi. La stima sulle minori entrate può variare ...

Disagio giovanile nell'era del nichilismo. L'Istituto Enzo Ferrari organizza incontro con don Maurizio Patriciello  

(ASI) Castellammare di Stabia (Na) – Il 25 novembre, Giornata dedicata alla Violenza sulle Donne, dopo un percorso di riflessione sulla tutela dell'ambiente e dei minori, l'Istituto Enzo Ferrari di Castellammare ...

Roberto Fiore: Elon Musk, paladino della libertà? Solo della sua

(ASI) Rberto Fiore denuncia le contraddizioni di Elon Musk* , che si presenta come difensore della libertà di parola, ma limita di fatto tale diritto sulla piattaforma X.

Berco, Amidei (FDI): ritira i 480 licenziamenti, un plauso al Governo e al MIMIT

(ASI) "Desidero esprimere il mio plauso al governo Meloni e  al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per l'efficace gestione della vicenda Berco, che in ...

Qualche puntino sulle i a proposito di migranti

(ASI) La questione dei migranti che arrivano nel nostro Paese è un problema enorme e di difficile soluzione. Su questo credo non ci siano dubbi, nonostante le irresponsabili semplificazioni che cercano ...

Cadore, Istituto Friedman: apice antisemitismo, presentiamo esposto contro Hotel

(ASI) Il rifiuto di ospitare due turisti israeliani da parte di un Hotel di Belluno è un fatto di una gravità inaudita e potrebbe configurare il reato di discriminazione razziale. ...