(ASI) "Le donne sono una vite su cui gira tutto". Questa celebre frase di Tolstoj si presta, senz'altro, a descrivere l'importanza ed il ruolo della donna nel mondo. Spesso, però, questo ruolo è ancora svilito o, peggio, molte donne sono vittime di maltrattamenti o di violenze di ogni genere.
Non è casuale, infatti, che molte donne che presentino i sintomi di una malattia, al cessare di situazioni negative per la loro vita, guariscano senza un'apparente ragione.
Rossella Strani, che nel 2003 ha creato il "Laboratorio di autostima" all'interno del Centro Antiviolenza di Trieste gestito dal GOAP, associazione di cui è tra le fondatrici, ha raccolto in questo libro ("Alle radici di sé – Viaggio verso l'autostima". Iacobelli editore, euro 15) la sua testimonianza, data dall'esperienza, ultraventennale, a fianco delle donne. Nel libro si raccontano, infatti, le esperienze fatte dell'autrice nei laboratori di autostima a partire dal 2003. Si tratta di donne vittime di ansia, depressione e di violenze che, però, unite hanno trovato il modo di uscirne. Il tutto attraverso un percorso che ha consentito loro di ritrovare la propria autenticità e forza.
Ogni capitolo porta il titolo dei diversi seminari esperienziali offerti sino ad oggi con un unico fil rouge: la rinascita dell'autostima di ogni donna, compiuta partendo da sé stesse e dalle proprie risorse interiori.
Ogni storia insegna che la vera cura parte dall'accettazione di se stesse, anche amando il proprio corpo e volendosi bene a 360 gradi. Ogni capitolo fa riferimento alle dee che ci rappresentano, il tutto, attraverso percorsi di auto-conoscenza interconnessi, in cui corpo, cuore e mente sono un continuum di riferimento per la donna, si può guarire e diventare la donna che si è davvero, la stessa che ognuna desidera essere.
Giuliana Sotera - Agenzia Stampa Italia