(ASI) Il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina arricchisce il proprio percorso di visita con una nuova sala dove è stata esposta la copia dei Fasti Praenestini, il calendario elaborato tra il 6 e il 10 d.C. dal grammatico ed erudito Verrio Flacco, che fu educatore dei nipoti dell’imperatore Augusto.
Del calendario, inciso su lastre di marmo ed in origine esposto nel foro di Praeneste, si conservano i frammenti di quattro mesi, rinvenuti a partire dalla fine del XVIII secolo ed oggi esposti al Museo Nazionale Romano, sede di Palazzo Massimo. La grande iscrizione è un prezioso documento della riforma del calendario voluta da Giulio Cesare nel 45 a.C. con la quale venne introdotto il sistema dell’anno bisestile ogni quattro anni.
Grazie alla disponibilità della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma ed alla concreta collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Palestrina è stata realizzata una copia della grande iscrizione con la metodologia della scansione con laser 3D, al fine di offrire al pubblico del museo la documentazione fedele di un importantissimo monumento che fa parte integrante della storia e della topografia della città antica.
La sala espone anche due meridiane di recente ritrovamento, che completano l’illustrazione dei sistemi di misurazione del tempo in epoca romana. La prima proviene da recenti scavi effettuati a San Cesareo, nella cosiddetta “villa di Massenzio”; la seconda, rinvenuta a Palestrina nell’area di un grande edificio pubblico della città, appartiene ad un tipo semisferico, piuttosto raro, dove, oltre alle ore, erano indicati anche gli equinozi e i solstizi.
Inaugurazione: sabato 15 novembre ore 16,30.
Ore 17,30: concerto del Coro Polifonico "Città del Palestrina", diretto dal Maestro Maurizio Sebastianelli.
Museo Archeologico Nazionale di Palestrina
via Barberini, 22 – 00036 Palestrina (RM)
tel. 06-9538100
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
sito web: www.archeolazio.beniculturali.it