(ASI) E’ andata ieri in scena la pièce teatrale “Sotto casa di Federico - Omaggio a Fellini” presso Il Margutta RistorArte, in via Margutta 118. La performance si è svolta in quattro blocchi (quattro come le portate della cena) da 20 minuti, accompagnati dalla presenza fondamentale della musica, con l’attore Tommaso Lazotti, con l’attrice Annalisa Meliota, con Raffaella Siniscalchi, cantante di Piovani e di Morricone, al pianoforte Antonio Nasca, alla tromba Duilio Fanelli e con la “straordinaria” partecipazione della piccola Anita Sala, nel ruolo del clown felliniano.
L’evento andrà in replica lunedì 16 giugno, in attesa di fissare nuove date nei prossimi mesi.
“Chi ama Fellini .– spiega il regista Francesco Sala - ha con lui una "conversazione continuamente interrotta", direi medianica, fatta di amore, discrezione, delicatezza, visioni, rispettose domande sulla creatività e la libertà dell'artista. Il nostro omaggio lascia parlare il Maestro dei temi a lui più cari: Roma, Rimini, la provincia e la città, le donne, i sogni, il circo e quella "baracca"(così definiva il suo cinema). La nostra è appunto una libera conversazione senza censure, un sentito omaggio al sommo regista-burattinaio, che con la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto in tutti quelli che amano la sua arte e il suo genio. Lo spettacolo prende spunto da alcuni racconti inediti, i suoi sogni: facciamo parlare lui, trovando spunti preziosi nelle interviste da lui rilasciate. Immaginiamo una libera conversazione tra un Federico giovane, impersonato da Tommaso Lazotti, protagonista del film di Ettore Scola, e un Fellini più adulto, da me interpretato”.
La serata teatrale ha coniugato magistralmente arte, con la mostra di ispirazione felliniana di Roberto Di Costanzo, curata da Francesca Barbi Marinetti, la performance teatrale di Francesco Sala, grande protagonista della serata, e le bellissime musiche e grandi interpretazioni canore che hanno omaggiato il repertorio del grande cinema felliniano. Applausi e complimenti a tutto il cast, che ha reso un emozionante omaggio fatto col cuore, con arte e, al contempo, semplicità.
“La voce del maestro ha vibrato nelle sale del Margutta. Fellini e Fellini: le due età, dialoghi che diventano poesia, racconti che creano delicate visioni, musiche che ti prendono l'anima – commenta Tina Vannini, perfetta padrona di casa e organizzatrice dell’evento. Tanti gli amici e gli ospiti intervenuti, a partire dal Maestro Nicola Piovani, e proseguendo con gli attori Marco Falaguasta e Nicola Pistoia, le attrici Samya Abbary e Iris Peynado, il giornalista Claudio Brachino.
La serata si è arricchita di una cena vegetariana, come da tradizione al Margutta RistorArte, che ha previsto per l’occasione ricette che si ispirano al prezioso ricettario di Casa Fellini e ai suoi piatti più amati. Nel menu: mini "Cassoni" alla Riminese con crescione, ricotta e parmigiano, tagliatelle alla bolognese veg, torta golosa di Asparagi patate e provola, zuppa inglese di casa Fellini e "Salama" di Cioccolato alla Romagnola. Il tutto bagnato da San Giovese, Trebbiano e Lambrusco.
Il “mese felliniano” presso il Margutta RistorArte, in via Margutta 118, proprio sotto casa di Federico, si concluderà lunedì 16 giugno in occasione della seconda serata teatrale.