(ASI) Cinquant'anni fa, Neil Armstrong e Buzz Aldrin mettevano piede per la prima volta sul suolo lunare, mentre il terzo uomo dell'equipaggio, il pilota Michael Collins, li attendeva a bordo del modulo Columbia, col quale due giorni dopo avrebbero fatto ritorno sulla Terra, ammarando sulle acque del Pacifico.
Erano le ore 20.17 UTC, 22.17 in Italia, del 20 luglio 1969. In tutto il mondo, decine di milioni di persone già da ore si trovavano ammaliati davanti agli schermi televisivi - i primi a colori nei Paesi che già disponevano della nuova tecnologia di trasmissione - per ammirare i due astronauti della NASA mentre cominciavano a fluttuare sulla superficie lunare, dove poche ore dopo avrebbero piantato una bandiera degli Stati Uniti. L'immagine, fortemente simbolica in tempo di Guerra Fredda, avrebbe così segnato un'epoca, ispirando centinaia di artisti in tutto il pianeta, dal cinema alla musica, dalla letteratura alla pittura.
Proprio in occasione delle celebrazioni per l'importante anniversario astronomico, si è aperta ieri sera a Perugia, nella Sala dell’InfoPoint dell’Università degli Studi di Perugia all'interno della Rocca Paolina, una mostra fotografica dedicata alla Luna e al suo fascino senza tempo, immortalati dall'obiettivo di alcuni professionisti del mestiere, in gara fra loro. Quando, il 20 luglio prossimo, la serie di eventi, finalizzata anche alla sensibilizzazione in tema di malattie rare (#rarediseases) in collaborazione con la Dott.ssa Eleonora Passeri, chiuderà i battenti, due dei venti fotografi coinvolti saranno premiati da un'apposita commissione di tre persone, chiamata a scegliere lo scatto più bello con fotocamera e quello con cellulare.
Artefice dell'iniziativa, che rientra in un più ampio quadro di appuntamenti previsti sino a sabato prossimo nell'ambito della manifestazione Luna: 50 anni dal primo passo. Suggestioni dall'infinito, è "StarLight, un planetario tra le dita", associazione astrofila perugina da anni attiva in Italia e all'estero, in stretta collaborazione con IMG_in di Giulio Fratticioli, Associazione Priori, Istituto Italiano Design di Perugia. Inaugurata simbolicamente proprio nel giorno del lancio dell'Apollo 11 da Cape Canaveral, la mostra, impreziosita da una proiezione permanente su vetro lcd, è stata salutata dagli interventi di Margherita Scoccia e Leonardo Varasano, rispettivamente Assessore all'Urbanistica e Assessore alla Cultura del Comune di Perugia, che patrocina l'intera manifestazione, promossa dalla NASA e dall'Unione Astronomica Internazionale.
In serata, la passione per la Luna si è spostata qualche metro più in alto, ai Giardini Carducci, dove i responsabili di StarLight Simonetta Ercoli, Luca di Bitonto e Abdelhalim El Hilali, hanno coordinato le osservazioni, aperte al pubblico, della levata della Luna piena, di Giove e Saturno.
Il ricco programma proseguirà nella giornata di oggi con due eventi previsti presso l'Aula Magna dell'Istituto Italiano Design, all'interno di Palazzo Ranieri, in Via Alessi n°1: alle 18, verrà proiettato Moon 2019, video vincitore del Premio PLANit 2019 di 3 Des di Nicola Bonomo; a seguire il pianista e compositore Khalid Shomali allieterà il pubblico con La Luna in concerto. Domani, invece, l'appuntamento è alla Biblioteca San Matteo degli Armeni, a partire dalle 21, per la conferenza dal titolo Musica, letteratura e scienza raccontano la Luna. Il nostro satellite visto attraverso il tempo da Dante, Galileo e Calvino, arricchita dalla lettura di passi letterari da parte dell'attore Claudio Massimo Paternò e dall'esecuzione di brani musicali: Jana Theresa Hildebrandt (flauto), Monica Jimenez Calvo (pianoforte) e Federica Raja (soprano).
Redazione - Agenzia Stampa Italia