(ASI) Chieti – Un nuovo tassello si aggiunge al mosaico della ricostruzione della storia di Chieti. Il Dott. Giovanni Liberato, da sempre attivo nel mondo dell'associazionismo cittadino e fondatore nel 2004 di “Teate.net”, primo sito d'informazione dedicato alla città, è l'autore del nuovo libro “Chieti nella Storia” (Edizioni Noubs – Associazione Culturale AbruzziAMoci – Collana Nuovo Mondo a cura di Massimo Pamio), volume onnicomprensivo sulla storia dell'antica “Teate Marrucinorum”.
L'opera è composta da tre parti suddivise in diciotto capitoli: la prima su alcuni avvenimenti importanti nella storia della città “Liber Primus – Notae”; la seconda su alcune personalità storiche “Libert Seundus – Viri Memoria Digni”; la terza sulla storia religiosa e cristiana “Liber Tertius Teate Sacrorum”. A seguire l'appendice, l'indice e il post scrittum con le dediche.
La prefazione del libro è dell'Avv. Paolo Ciammaichella, “Presidente del Lions Club Chieti Host”, la foto in copertina è di Monica Iacono, mentre la controcopertina, col disegno del Guerriero di Capestrano, è di Luciano Primavera.
Nel libro, per certi versi un vero e proprio manuale sulla storia di Chieti, si parte fin dalla Preistoria con l' “Uomo Maiellense”, passando per l'antica “Gens Asinia” e la medievale dinastia degli “Attonidi”, trattando brevemente la storia della Diocesi, fino ad arrivare a “Chieti Città Aperta” durante la Seconda Guerra Mondiale.
Scopo dell'opera, secondo l'autore, è anche quello di risolvere le questioni identitarie sospese nella storia di Chieti: in primis il recupero ufficiale e solenne del nome di “Teate” che è stato abbandonato per quello più moderno di “Chieti”; in secondo luogo i festeggiamenti della festa patronale di San Giustino che sono stati spostati da gennaio a maggio; in terzo luogo la riscoperta di una identità particolare cittadina che viene oggi messa in discussione dall'avanzare di una ideologia metropolitana (criticata dall'autore).
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia