(ASI) "Come Associazione di genitori siamo profondamente rattristati per la terribile vicenda riportata in queste ore dai media e relativa alla cosiddetta 'Blackout challenge' su TikTok, che ha ridotto una bimba siciliana di 10 anni in condizioni di morte cerebrale." afferma Carlo Stacchiola, presidente di Articolo 26.
"Siamo vicini alla famiglia e ribadiamo ancora una volta con forza la necessità che lo Stato non lasci soli i genitori di fronte all'emergenza posta dall'accesso senza controllo ai social network. In particolare, chiediamo al Governo e ai singoli parlamentari di intervenire con urgenza imponendo severi standard per l'iscrizione e l'utilizzo di queste piattaforme, attraverso la richiesta di documenti di riconoscimento che attestino la maggiore età, o di quelli dei genitori per i minori, in modo che si tutelino maggiormente i soggetti più fragili della nostra società, su cui ricade troppo spesso la ricerca di sempre maggiori profitti da parte delle Big Tech", conclude Stacchiola.