(ASI) Il caldo cambia il menu degli italiani anche in spiaggia dove più di uno su quattro (27%) che porta da casa insalata di riso, pasta, pollo o mare. Lo segnala l’indagine Coldiretti/Ixe’ che ha tracciato la classifica dei menu degli italiani che mangiano in spiaggia resistendo a divieti e bon ton.
Anche per effetto delle alte temperature sul podio delle preferenze per l’ora di pranzo sotto l’ombrellone a seguire ci sono – sottolinea la Coldiretti – la caprese (19%) e la macedonia (18%), cibi particolarmente rifrescanti che aiutano ad affrontare il clima torrido. Solo in pochi - continua la Coldiretti - non si preoccupano delle calorie e non rinunciano a parmigiana (6%), lasagna (5%) o polpette (3%).
Gli effetti dell’afa si sono fatti sentire anche nel carrello della spesa con un aumento degli acquisti di bevande rinfrescanti dall’acqua alla birra ma anche di gelati e di frutta e verdura che fanno registrare un incremento del 20% delle vendite negli ultimi dieci giorni rispetto a quelli precedenti secondo una stima della Coldiretti.
Un andamento influenzato dalle condizioni meteorologiche, ma anche da uno stile di vita più salutistico con il ritorno della dieta mediterranea. Un vero boom con l’affermarsi di smoothies, frullati e centrifugati consumati al bar, in spiaggia o anche a casa di frutta e verdura che - precisa la Coldiretti - soddisfa molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l'apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, nel modo più naturale e appetitoso possibile. Antiossidanti “naturali” sono infatti le vitamine A, C ed E che – conclude la Coldiretti - sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca.