(ASI) Norcia, - “Venite a Norcia, venite in Umbria” è l’appello lanciato dal Presidente del consiglio Paolo Gentiloni a conclusione della sua visita nella città di San Benedetto dove ha prima partecipato nella frazione di San Pellegrino alla consegna delle prime diciotto casette ai terremotati e poi, dopo una visita al centro storico, all’inaugurazione della 54ma edizione di “Nero Norcia”, mostra mercato del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici della Valnerina.
La manifestazione per la prima volta nella sua storia, per motivi di sicurezza è stata allestita nell’area del campo sportivo. Il premier si è a lungo fermato a parlare con gli espositori che con grande determinazione hanno aderito all’invito dell’amministrazione comunale nursina a non arrendersi, a manifestare la propria volontà di riprendere le proprie attività di presidio produttivo ed economico del territorio. “”Ci siamo interrogati con la Regione se proporre o no la manifestazione anche quest’anno – ha detto un emozionato sindaco di Norcia, Nicola Alemanno – poi con coraggio abbiamo scelto di farla perché dopo la scuola è l’economia che fa ripartire una comunità che non vuole disperdersi. Anche per questo anziché i tradizionali due fine settimana ne durerà tre”. Alemanno ha ringraziato il presidente Gentiloni, affiancato dal Commissario della ricostruzione Vasco Errani, dal Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e dalla presidente della Regione Catiuscia Marini nell’incontro finale al quale hanno partecipato i sindaci o loro rappresentanti di tutti i Comuni umbri del cratere e Maurizio Marello, sindaco di Alba, il Comune piemontese patria del tartufo bianco che da subito è andato in soccorso del “cugino” patria del nero pregiato con atti concreti di vicinanza e solidarietà. “Bentornato Presidente – ha esordito la Governatrice dell’Umbria rivolta al capo del Governo – a sei mesi dal terremoto del 24 agosto e a quattro da quello devastante del 30 ottobre volevamo che potesse parlare con i cittadini e gli operatori economici. L’Umbria è fatta di gente tenace che appare poco, ma produce molto. Abbiamo bisogno di visitatori a Norcia, in Valnerina e in tutta l’Umbria. Il quadro normativo predisposto dal Governo ci dà la speranza di guardare al futuro per tornare alla normalità”. “C’è una comunità che vuole rimettersi in piedi – ha concluso il presidente Gentiloni – C’è stato un terremoto terribile ma dobbiamo ridare la speranza ripartendo dagli straordinari prodotti di questa terra, dal ‘Re tartufo’ che viene offerto alle tavole di tutto il mondo, alle lenticchie del Castelluccio, al farro, ai prodotti della norcineria di cui il prosciutto è il capofila. In un momento in cui l’Umbria e l’Italia centrale ha disperato bisogno di tornare a sperare dobbiamo aggrapparci alle nostre radici. Tutta l’Italia è solidale come non mai. Abbiamo già adottato provvedimenti, altri ne stiamo adottando affinché questi territori tornino a rivivere”.
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