(ASI) Caso olio di palma, Greenpeace appoggia la Ferrero. Il produttore della Nutella è uno dei gruppi più all’avanguardia in termini di sostenibilità per quanto riguarda l’approvvigionamento dell'"olio proibito", un riconoscimento pienamente appoggiato da Greenpeace.
Sul proprio sito il gruppo ambientalista dedica un intervento al tema della deforestazione legata al consumo dell’olio di palma (uno dei componenti della Nutella), e sottolinea che da questo punto di vista Ferrero è una delle compagnie mondiali che più si è impegnata per trovare soluzioni ecologiche: Secondo Greenpeace, la società Ferrero è stata una delle prime società ad annunciare una politica contro l'uso dell'olio di palma e della deforestazione.
Greenpeace rileva anche che l’olio di palma non viene utilizzato solo per la Nutella, ma per una serie infinita di altri prodotti, dai saponi ai dentifrici, dalle patatine fritte. Ma a dar ragione alla Ferrero c'è anche il Wwf. Eva Alessi, responsabile sostenibilità del Wwf, promuove a pieni voti l'azienda della nutella che, dal 1° gennaio di quest’anno utilizza esclusivamente olio di palma certificato al 100%. La Nutella, il prodotto "Made in Italy" più adorato dal mondo, diventa ecologico, appoggiato da Greenpeace, tutelando l'ambiente e spronando le grandi aziende ad evitare l'uso esagerato dell'olio di palma.
Carlo Sampogna - Agenzia stampa italia