(ASI) Chieti - Ci siamo battuti per far installare a Piazza Matteotti di Chieti (storicamente Largo Carisi, ma per il popolo di Chieti semplicemente Piano Sant'Angelo, per una antica chiesa, dedicata a San Michele, che sorgeva fino agli anni '30 del secolo scorso proprio nella piazza)
una statua dell'Arcangelo Michele e ci siamo riusciti grazie a Don Donatello, parroco dell'attigua parrocchia di Sant'Antonio Abate che ha mantenuto l'impegno e la promessa ai fedeli e all'impegno politico - amministrativo dell'Assessore di zona, il Dott. Roberto Melideo, che ha perorato la causa in seno alla Giunta Comunale.
L'opera d'arte, realizzata dallo scultore Primavera, installata con un progetto dell'Arch. Perinelli, poi realizzato praticamente dalla ditta Teresio Cocco, finanziata in toto dai soldi dei fedeli e donata dalla parrocchia al Comune di Chieti, Ú stata finalmente inaugurata.
Infatti, oggi, 3 aprile 2015, in Piazza Matteotti, dopo tante difficoltà , mancanza di permessi e di aiuti, si Ú tenuta la cerimonia di inaugurazione della statua di San Michele Arcangelo, alla presenza delle autorità : l'Arcivescovo Bruno Forte, il Sindaco Di Primio, il Questore di Chieti La Gala, degli Assessori, tra cui,ovviamente, il Dott. Roberto Melideo, del Questore di Milano Savina, anch'egli originario di Chieti e in particolare del Piano Sant'Angelo, ma, soprattutto, del popolo che ha contribuito molto con i fondi raccolti.
Parola al parroco, che ha ringraziato tutta la Giunta Comunale, soprattutto l'Assessore Melideo che lo ha aiutato nei meandri della burocrazia per i permessi, "di sicuro ci teneva molto, dato che fa parte della parrocchia stessa" ha affermato il sacerdote. Ma ciò che ha colpito in particolar modo Don Donatello Ú l' amore per la religione cristiana da parte del popolo, citando la testimonianza di una signora che ha dato un grande contributo nonostante la sua piccola pensione, per ricordare il marito che si chiamava Michele. L'Arcivescovo Bruno Forte ha benedetto la statua e i fedeli e ha ricordato come uno dei patroni della città , oltre a San Giustino e anche San Michele.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia