Per il dipartimento nazionale dei vigili del fuoco era presente il Prefetto Carlo Boffi.
Numerose altre autorità regionali e provinciali hanno preso parte alla cerimonia che si è svolta nel cortile della sede posta in Via della Barca.
Oltre al Prefetto di Perugia era presente il Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta con il relativo Gonfalone ed erano presenti gli altri Sindaci del comprensorio. Era inoltre presente lo stendardo dell’Associazione Nazionale VVF – sede di Perugia.
Il sottosegretario On. Bocci accompagnato dal Direttore regionale di VVF dell’Umbria Ing. Gioacchino Giomi, dal Prefetto Boffi e dal Comandante Provinciale Ing. Marsella al suo arrivo ha passato in rassegna il picchetto d’onore ed ha tenuto una breve allocuzione sottolineando l’importanza della cerimonia ed il valore della stessa sia per la popolazione e per gli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Ha anche sottolineato quanto il lavoro dei vigili del fuoco sia apprezzato dalla popolazione e sia una concreta espressione dei servizi dello Stato. Lo stesso sottosegretario Bocci ha poi ricordato i provvedimenti legislativi a favore dei VVF da Lui proposti per garantire alla popolazione un servizio all’altezza con i tempi atto a rispondere e con i sempre più pressanti bisogni della società.
La cerimonia ha avuto alcune fasi di particolare rilievo con la rimozione del drappo da parte della Madre del Vigile defunto e la consegna alla stessa di una pergamena in ricordo della giornata.
Dopo la lettura della preghiera dei Vigili del Fuoco e la benedizione da parte di Mons. Giovanni Cappelli Vicario vescovile, il personale della Direzione Regionale dei vigili del fuoco per l’Umbria ha presentato il nuovo Centro Regionale di addestramento cinofilo in avanzata fase di realizzazione nell’area di pertinenza della sede VF ove si addestrano le unità cinofile dei vigili del fuoco di Perugia e di Terni. Quelle unità preposte alla ricerca in superfice e sotto macerie consentendo ai presenti di assistere ad una prova di addestramento.
Sono state presentate anche le nuove dotazione di colonna mobile regionale definite “minilogistica” (le dotazioni da utilizzare in caso di emergenza per l’invio del personale VF in altre zone del territorio nazionale per le prime operazioni di soccorso alla popolazione).
Il Sottosegretario on. Bocci e le altre autorità hanno quindi fatto visita all’interno della sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco.
La sede di Città di Castello è uno dei 12 Distaccamenti del Comando provinciale di Perugia ed posta nei pressi dello svincolo stradale nord della E 45 – La struttura è stata realizzata da qualche anno con specifici finanziamenti dello Stato.
La sede è operativa in orario h24 tutti i giorni dell’anno, con la presenza di una squadra di soccorso composta da almeno cinque unità permanenti.
Da questa sede vengono effettuati circa 1.000 interventi di soccorso all’anno delle diverse tipologie (incedi, soccorsi a persona, interventi per crolli e verifiche di stabilità, per danni d’acqua, per rimozioni ostacoli alla circolazione ecc.). Tutti gli interventi vengono attivati e gestiti dalla sala operativa provinciale del 115.
Nella stessa sede sono disponibili due autopompeserbatoio, una autobotte, una autoscala, una campagnola con dotazioni per gli interventi SAF (speleo,alpino,fluviale), un gommone.
Da qualche anno nel terreno di pertinenza della sede sono in corso i lavori per la realizzazione del centro di addestramento regionale per le unità cinofile che i vigili del fuoco utilizzano per la ricerca di persone sia in superficie che sotto macerie.
Antonio CECCARELLI:
Nato a Perugia il 16 febbraio 1964.
Ha svolto il servizio militare nel 1984 nella Brigata Paracadutisti Folgore.
E’ entrato a fare parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco il 5 dicembre 1991, partecipando al 28° corso per Vigili Permanenti in prova.
Prima assegnazione al comando di Vicenza ad aprile 1992, nel settembre dello stesso anno è trasferito ad Arezzo nel Distaccamento di Bibbiena, a dicembre è assegnato al Comando di Perugia al Distaccamento di Città di Castello.
Ha preso parte agli eventi sismici che hanno colpito Massa Martana nel 1996 e il territorio Umbro - Marchigiano nel 1997.
Tra le sue qualifiche da ricordare quella di soccorritore Speleologico Alpino Fluviale iniziata nel 2000, Fluviale nel 2001 S.A.F. 1B nel 2004, passaggio di qualifica a Vigile Coordinatore nel 2006.
Diplomato Tecnico delle Industrie Meccaniche anno scolastico 2004/2005 presso IPSIA F.lli Rosselli.
Appassionato ed orgoglioso di essere Vigile del Fuoco, sosteneva fermamente che una buona preparazione fisica fosse la base per essere un vero professionista del soccorso; nel tempo libero si dedicava al ciclismo ed all’escursionismo, molto note tra i colleghi le sue “ imprese ” in solitaria.
Persona riservata, sensibile ed altruista, dedicava volentieri il proprio tempo libero collaborando a manifestazioni, iniziative pubbliche e incontri con i bambini delle scuole; egli riteneva fossero un impegno sociale fondamentale per far conoscere alla cittadinanza il lavoro del Corpo Nazionale VV. F.
E’ scomparso il 14 settembre 2007, al termine di una escursione in montagna, lasciando un figlio di circa un anno e mezzo di nome Marcantonio.
