(ASI) "Un episodio imbarazzante per noi". Con queste parole un collaboratore dell'ex premier inglese, Tony Blair, ha ammesso che la pietra, contenente un apparato elettronico scoperta dai servizi segreti russi, in realtà era un sistema di spionaggio usato dagli agenti di Sua Maestà in Russia.
Infatti, nel 2006 i servizi segreti russi avevano notato movimenti strani che avvenivano in un parco moscovita, luogo, dove diversi uomini di nazionalità inglese si dirigevano e si piazzavano vicino ad una pietra. Una pietra che, alla fine, non era un semplice fossile o una rappresentazione artistica, bensì un sofisticato apparato elettronico utile per comunicare informazioni sensibili. Un mezzo ad "alta tecnologia" attraverso cui gli agenti inglesi del M16 trasmettevano i messaggi in patria.