(ASI) Medellin - La tragedia di lunedì sera nei pressi di Medellin in Colombia fa indubbiamente ricordare quella di Superga del 4 maggio 1949 dove a morire furono i giocatori del grande Torino.
Questa volta il disastro aereo colpisce il Chapecoense squadra di calcio della serie A brasiliana che poco tempo fa aveva conquistato una storica qualificazione alla finale della Copa Sudamericana contro l'Atletico Nacional di Medellin.
L’aereo, un British Aerospace 146 gestito dalla compagnia charter boliviana Lamia aveva segnalato prima del disastro dei problemi all'impianto elettrico ma non si esclude comunque anche l’ipotesi che l'aereo sia rimasto senza carburante. I piloti dell'aereo hanno inviato un messaggio di emergenza alle ore 22:00, intorno alla mezzanotte l’aereo è precipitato.
Il volo era partito dall'aeroporto internazionale di San Paolo, aveva fatto scalo in Bolivia ed era diretto all'aeroporto internazionale di Medellin. Sull'aereo erano presenti 81 persone (72 passeggeri e 9 membri dell'equipaggio).
L'aereo sarebbe caduto in una zona di montagna a sud di Medellin poco prima della mezzanotte di lunedì.
La squadra di calcio brasiliana Chapecoense avrebbe dovuto giocare mercoledì la finale della Copa Sudamericana contro l'Atletico Nacional.
A causa delle condizioni meteo non favorevoli, le autorità del Dipartimento di Antioquia, hanno interrotto le ricerche dei superstiti che sono riprese nella giornata di oggi.
"È una tragedia di proporzioni enormi", ha commentato Elkin Ospina, Sindaco di La Ceja, città vicina al luogo dell'incidente.
Nel frattempo, Globo News comunica che le autorità hanno recuperato una delle due scatole nere presenti nel velivolo, recupero di fondamentale importanza per ricostruire quanto accaduto.
Subito dopo l’incidente centinaia di tifosi del Chapecoense si sono ritrovati in lacrime davanti all'Arena Condà, lo stadio della squadra.
Tra le vittime del disastro aereo in Colombia c’è un giocatore che ha militato anche nella serie B italiana: Filipe Machado, ha vestito la maglia della Salernitana nella stagione 2009/2010 in Serie B, ha giocato inoltre anche in Spagna, Bulgaria, Azerbaigian ed Emirati Arabi Uniti prima di tornare in Brasile. Si è invece salvato, perché non era stato convocato per la finale di Copa Sudamericana, Claudio Winck, ex Verona.
Sono sei le persone sono sopravissute all'incidente aereo di Medellin: la hostess Ximena Suarez, il tecnico Erwin Tumiri; i calciatori del Chapecoense Alan Ruschel, Jackson Follmann e Helio Zampier; il giornalista Rafael Valmorbidaa. E' morto invece in ospedale dopo l’incidente, il portiere Danilo.
Sono stati dichiarati dal presidente brasiliano Michel Temer tre i giorni di lutto nazionale per le vittime di Medellin.
La squadra avversaria l’Atletico Nacional ha espresso vicinanza e solidarietà alla squadra brasiliana offrendo inoltre alla società Chapecoense la vittoria del titolo a tavolino.
La Federcalcio sudamericana, Conbemol, ha sospeso immediatamente tutte le partite e le altre attività in programma per la settimana.
Infine, anche le squadre della Serie A italiana hanno espresso cordoglio e vicinanza al Chapecoense.
Tra cui, la Juventus: "La Juventus esprime il proprio cordoglio per l'incidente aereo avvenuto in Colombia e si stringe alle famiglie delle vittime #ForçaChape", Il Milan: "I nostri cuori e i nostri pensieri sono con la Chapecoenese #ForçaChape", la Roma: "Il pensiero dell'As Roma è rivolto alla Chapecoense e a tutte le persone coinvolte nella tragedia aerea in Colombia #ForçaChapecoense" e l’Inter: “Il nostro dolore e i nostri pensieri oggi sono per i ragazzi della Chapecoense".
Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia