(ASI) Ginevra - Commemorazione solenne nel cantone Vallese per il 50esimo anniversario della tragedia di Mattmark, la localita' svizzera dove nel 1965 morirono 88 operai, tra cui 56 italiani, a causa di una valanga che frano' sul cantiere della diga in costruzione.
Oltre un migliaio di persone hanno partecipato alle cerimonie, insieme al sottosegretario agli Affari Regionali, Gianclaudio Bressa, al console Generale a Ginevra, Andrea Bertozzi, e alle piu' alte cariche cantonali, con i senatori Claudio Micheloni e Giovanni Piccoli e il deputato Alessio Tacconi. Insieme a una folta rappresentanza della comunita' italiana in Svizzera, presenti anche i sindaci dei comuni italiani piu' colpiti e varie associazioni italiane, tra cui l'Associazione dei Bellunesi nel Mondo.
Queste commemorazioni si inseriscono in una serie di eventi
Alle pendici della diga, l'ambasciatore italiano, Cosimo Risi, ha letto il messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alle famiglie delle vittime per ricordare la tragedia, non meno grave di quella accaduta a Marcinelle ma in qualche modo meno presente nella memoria collettiva e nell'immaginario italiano. Da parte sua, il console generale a Ginevra ha ricordato che queste commemorazioni si inseriscono in una serie di eventi, come la mostra fotografica a febbraio in Senato, convegni e tavole rotonde sulla sicurezza sui luoghi di lavoro in vari comuni del cantone Vallese e la presentazione il 18 settembre alla Casa d'Italia del saggio di Toni Ricciardi, "Morire a Mattmark".