(ASI) Ventisette anni, folignate, Giorgio Fringuelli è il quarterback dei Terni Steelers, una formazione di Football americano di recente costituzione ma già piuttosto nota e stimata.
Lo incontriamo sabato 14 Aprile, al termine del match che ha visto vittoriosa la sua squadra dopo un’avvincente disputa con i Marines del Lazio.
Stanco ma galvanizzato dal successo Giorgio ha risposto ad alcune nostre domande, esplicando i motivi che lo hanno spinto ad abbracciare una disciplina ancora poco diffusa nel nostro Paese, ma particolarmente avvincente.
Giorgio puoi dirci come e quando nasce la tua passione per il Football?
Essenzialmente dalla fusione dell'amore per lo sport con la voglia di provare sempre qualcosa di nuovo. Da tempo ero incuriosito dal Football americano e dopo aver praticato calcio, pallavolo, tennis e basket, ho cercato, nel 2009, un contatto per poter muovere i primi passi.
Ho avuto la fortuna di incontrare i ragazzi delle Pecore Nere Perugia, una squadra di flag football(1) nata dall'amicizia e dalla passione di alcuni ex giocatori dei Grifoni Perugia. Ecco, loro sono stati i miei maestri, avendomene insegnato principi e fondamenti del Football, avviandomi anche al ruolo che ora ricopro, quello del QB. In nessun altro sport ho trovato persone così predisposte allo spirito di squadra ed all'insegnamento ai ragazzi più giovani.
Chi è e cosa fa un QB?
Il quarterback è il giocatore leader dell'attacco di una squadra di football. E' colui che traspone gli schemi, dettati dal coach, sul campo, interpretandoli in base allo schieramento ed ai movimenti della difesa. Un buon quarterback deve essere in grado di cambiare le giocate poco prima dello snap(2) e soprattutto di fare la scelta giusta. Per fare questo deve conoscere a memoria tutto il playbook contenente gli schemi della squadra e deve essere in grado di guidare i propri compagni nelle varie fasi della partita. In più ciò che davvero ritengo importante in questo ruolo sono fiducia e feeling. Fiducia in ogni passo, blocco, protezione o movimento che il compagno vicino sta per fare. Feeling per sapere in ogni istante dove andare a cercare il compagno in mezzo al campo per passargli la palla alla mano o con un lancio.
Essere in grado di fare lanci estremamente precisi o potenti è una caratteristica che viene dopo tutto quanto detto sopra, sempre secondo il mio modesto parere.
Quando nascono gli Steelers?
Mi sono allenato con i Guelfi Firenze. Nella città medicea ho conosciuto alcuni ragazzi che mi avrebbero poi accompagnato nell’avventura dei Terni Steelers.
Insieme a loro e ai fratelli Spanò ho fondato la squadra nel settembre 2010, unica senior in tutta la regione.
Gli Steelers partecipano al campionato italiano football a 9 sotto l'egida della Federazione Italiana Di Football Americano (FIDAF). Questo campionato è considerato un entry level, cioè un campionato per le nuove squadre che intendono avvicinarsi a questo sport. Infatti si gioca in 9 giocatori invece che in 11 per poter facilitare la creazione di nuove compagini.
L'obiettivo del campionato è certamente quello di far crescere in numero ed esperienza le squadre partecipanti per poi farle salire di categoria nel campionato di A2 (Lenaf FIDAF) che si gioca in 11 atleti per squadra. Ancora più in alto c'è il campionato di A1 (IFL FIDAF) che è di certo il traguardo a cui mira ogni giocatore di football del nostro paese.
Complici alcuni stereotipi mediatici, molte persone sono convinte che il football sia uno sport da energumeni …
La pura forza fisica in questo gioco non rende bravi giocatori. Anzi è di fondamentale importanza conoscere la tecnica in ogni ruolo per poter poi esprimere le proprie doti fisiche.
Avvicinandosi a questa disciplina chiunque potrà accorgersi che non è necessario essere grandi e grossi per giocare. Ci sono ruoli che si adattano ad ogni tipo di corporatura. Certamente è necessario essere preparati atleticamente, il rischio infortuni è sempre dietro l'angolo in uno sport così fisico.
Quali i limiti di età per intraprendere il football americano?
L'età giusta per cominciare è bassa come in ogni sport. Si può iniziare a praticare il flag football senza contatto fisico già dall'età di 8 anni per iniziare con casco ed armatura intorno ai 14 circa. In America iniziano già dai 5. Purtroppo però da noi in Italia è difficile trovare la possibilità di farlo se non in rarissimi casi.
E' però oggi possibile iniziare a qualsiasi età, io ho iniziato a 25 anni e conosco giocatori che sono arrivati ad alti livelli pur iniziando così relativamente tardi. Il mio compagno di squadra Stefano Cocchi ne è l'esempio. Poi la passione spinge ad iniziare a giocare anche persone al di sopra dei 35 anni, che come il nostro numero 25, Asso, non si limitano a meritare il rispetto di compagni ed avversari ma se lo conquistano in campo.
Come ogni squadra di football americano che si rispetti anche i Terni Steelers hanno le loro cheerleaders e una vivace tifoseria. Quest’ultima è la dimostrazione che, anche nella patria del calcio, gli sprt di oltre oceano, soprattutto se vissuti con sincera passione, possono penetrare e diffondersi tra giovani e adulti.
Sabato 21 Aprile gli Steelers saranno impegnati nella partita di ritorno contro i Marines nel campo della squadra laziale, ad Ostia.
Per aggiornamenti relativi alla squadra consigliamo http://ternisteelers.wordpress.com ; per ulteriori informazioni il sito www.cif9.com .
di Marco Petrelli
(aspirante difensore dei T.S.)
(1) Il flag football è uno sport di squadra derivato dal football americano del quale utilizza la stessa palla (ufficiale). La differenza rilevante è determinata dall'assenza del contatto fisico
(2) Nel football americano, lo snap è il movimento con cui il centro, l'uomo centrale della linea di attacco, che tiene il pallone in mano appoggiato a terra, fa partire l'azione consegnando la palla nelle mani del quarterback