Ultima gara interna dei grifoni prima dell´inizio dei playoff e seconda sconfitta casalinga del campionato. Castelletto Ticino è squadra "tosta" e ricca di talento, vogliosa di portar via i due punti dall´Umbria come prova generale delle sfide-salvezza che la attendono.
I grifoni sono stati avanti per tutti i primi tre quarti, ma proprio nell´ultimo periodo i piemontesi hanno piazzato il break decisivo, grazie soprattutto alle qualità di Palombita e di Renzi (scuola Benetton Treviso). Per Perugia buone prove di Musso (bloccato però nel secondo tempo dall´ottima difesa ospite), Bonamente (che fa registrare un +17 di valutazione), Carenza e Caroldi.
La gara ha vissuto un sostanziale equilibrio, con la Liomatic che ha cercato a più riprese di staccare gli avversari (13-5 al 5' di gioco, 27-19 al 13' e ancora 40-30 al 17'), ma con Castelletto che ogni volta accorciava le distanze.
Soprattutto nel primo tempo un grande Musso (16 punti al riposo lungo), ben coadiuvato da Caroldi e Carenza (16 punti e 3 rimbalzi alla fine), hanno spinto i grifoni, che davano l'impressione di riuscire a portare a casa i due punti in attesa delle notizie provenienti dai campi dove giocavano le avversarie dirette (Piacenza e Brescia). Ma Castelletto non ci sta e - con l'inizio del terzo quarto - con pazienza costruisce il suo primo vantaggio (50-51 al 23'), dimostrando di non essere venuta in Umbria a fare turismo. Il Perugia Basket riesce comunque a chiudere avanti anche la terza frazione, ma tra le fila dei biancorossi Musso è ormai ben controllato dalla difesa piemontese (Renzi, a uomo su di lui, non lo lascia più respirare) e inizia a farsi strada la stanchezza di tante partite giocate a ranghi rimaneggiati.
È l'inizio del quarto periodo il momento decisivo dell'incontro: la più fresca compagine ospite piazza un break di 26-6 nei primi cinque minuti, trascinata dall'esperienza e dalla cattiveria agonistica di Palombita (22 punti, con 5 centri da tre). I grifoni non riescono più a colmare il gap e chiudono sotto 70-82 una gara contro una compagine che - in ogni caso - era partita con ambizioni importanti (playoff) e che si è invece dovuta accontentare dell'ottavo posto.
Come detto, per il Perugia Basket erano importanti anche i risultati delle gare della coppia di testa: Brescia cade in casa contro Trento (coach Buscaglia sarà comunque costretto a giocarsi la salvezza ai playout...), mentre Piacenza solo al supplementare passa a Pavia. Peccato: con una vittoria sarebbe stato secondo posto, che i grifoni avrebbero meritato per essere stati praticamente sempre in cima al torneo. Servirà certo maggior fortuna nella prossima fase, quella decisiva per la promozione: intanto anche per l'anno prossimo sarà A Dilettanti, o meglio "Lega 3", come probabilmente sarà chiamato il prossimo campionato.
Ora sotto con i playoff, dove la Liomatic affronterà in semifinale la Leonessa Brescia (gara-1 il 1° maggio, proprio a Brescia), squadra con cui Perugia ha un benaugurante 2-0 in campionato. Sarà una serie durissima e le due settimene di sosta cadono proprio a proposito per poter recuperare energie fisiche e psicologiche e - magari - i due infortunati eccellenti, Cutolo e Poltroneri. In ogni caso un grande ringraziamento a società, staff tecnico e giocatori per la stupenda stagione dei grifoni, straordinaria ed inaspettata alla vigilia.
Programma semifinali playoff:
Gara 1 (Brescia) 1° maggio, Gara 2 (Brescia) 3 maggio; Gara 3 (Perugia) Venerdì 6 maggio, Gara 4 eventuale (Perugia) Domenica 8 maggio, Gara 5 eventuale (Brescia) 11 maggio.
Liomatic Perugia - SBS Castelletto 80-92
(18-16, 29-26, 19-19, 14-31)
LIOMATIC PERUGIA BASKET: Musso 20 (3/5 da due, 4/6 da tre, 8 rimbalzi, 3 assist, valutazione 21), Caroldi 13 (2/5, 3/4), Pazzi 7 (2/5, 0/2), Carenza 16 (5/10, 1/2), Bonamente 6 (2/5 da due, 8 rimbalzi, 3 recuperate, 6 falli subiti, valutazione 17), Chiatti 6 (1/4 da due), Baldi Rossi 5 (2/3, 0/2, 4 rimbalzi), Cutolo n.e., Santantonio 0, Derraa 7 (2/5, 1/3). - All. Riccardo Paolini.
Statistiche di squadra: tiri da due 19/42 (45%), tiri da tre 9/19 (47%), tiri liberi 15/21 (71%), rimbalzi 34 (6 offensivi), palle perse 13, palle recuperate 11, assist 5, falli fatti 23, falli subiti 25, valutazione 79.
SBS PALL. LAGO MAGGIORE CASTELLETTO TICINO: Marusic 5 (1/1 da due, 1/3 da tre), De Nicolao 10 (2/4, 2/4, 7 rimbalzi, valutazione 14), Raminelli 16 (7/12, 0/1, 8 rimbalzi, valutazione 16), Sandri 18 (7/9, 0/2, valutazione 20), Prelazzi 7 (2/5 da due), Piazza 0, Appendini n.e., Masieri 14 (1/5, 4/8), Palombita 22 (5/10 da tre, valutazione 17), Di Graci n.e. – All. Furio Steffè.
Statistiche di squadra: tiri da due 20/36 (56%), tiri da tre 12/28 (43%), tiri liberi 16/23 (70%), rimbalzi 39 (8 offensivi), palle perse 11, palle recuperate 13, assist 3, falli fatti 25, falli subiti 23, valutazione 96.
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30^ ed ultima giornata: Trieste-Riva del Garda 102-65, Pavia-Piacenza 88-90 dts, Recanati-Senigallia 90-79, Omegna-Ozzano 86-85, Torino-Siena 84-80, Treviglio-Osimo 107-69, Perugia-Castelletto Ticino 80-92, Brescia-Trento 71-74.
Classifica finale: Piacenza 44; Brescia 42; Perugia, Treviglio ed Omegna 40; Torino 38; Trento 36; Castelletto Ticino 34; Trieste 32; Pavia e Siena 26; Recanati 24; Senigallia 22; Riva del Garda 18; Ozzano Emilia 14; Osimo 4.
Qualificate ai playoff: Piacenza (1), Brescia (2), Perugia (3), Treviglio (4).
Squadre salve: Omegna e Torino.
Ai playout: Trento, Castelletto Ticino, Trieste e Pavia.
Retrocedono in B Dilettanti: Siena, Recanati, Senigallia, Riva del Garda, Ozzano ed Osimo.