Forse si è sottovalutato Siena ed il suo collaudato sistema di gioco o forse semplicemente Milano non è ancora pronta per scalzare i toscani dal loro piedistallo.
Fatto sta che il “big match” del nono turno del campionato di Serie A è durato poco più di cinque minuti, il tempo necessario alla Mens Sana per prendere il largo contro una formazione che - al netto dell’assenza di tre titolari (Pecherov, Petravicius e Maciulis) - è apparsa lontana anni-luce dal concetto di “squadra”.
Siena, dopo questa vittoria trionfale (32 punti di scarto) contro la principale avversaria per lo scudetto, lancia un chiaro messaggio ai naviganti: i toscani sono di nuovo la formazione da battere e chi li vorrà sfidare dovrà essere una macchina pressoché perfetta, pena figuracce in quantità industriale.
Milano, pur con qualche attenuante, appare totalmente priva di guida tecnica, nonostante che questo sia il terzo anno con lo stesso coach. Una squadra slegata e che vive sulle iniziative dei singoli, oltre che sul “carattere”: troppo poco per sfidare un team abituato a vincere e con un sistema tattico che inserisce i nuovi giocatori con una facilità estrema. “Resta con noi” cantavano i tifosi senesi all’allenatore di Milano: a ragione, visto lo 0-14 che Bucchi vanta - si fa per dire - nelle sfide contro l’attuale coach della Mens Sana (e della Nazionale italiana) Pianigiani. Oltre il danno, anche la beffa!
Per Siena, grande prova di McCalebb (24 punti), Kaukenas (18) e Lavrinović (16); per Milano si salvano solo Rocca, Van Den Spiegel (10 punti a testa) e Mancinelli (13).
Venendo alle altre gare, da registrare la grande vittoria di Varese (Jobey Thomas 27) a Roma (Dedović 27), due punti che pongono i lombardi al secondo posto in classifica, ma da non sottovalutare anche quella di Treviso (Smith 18) sul campo della Virtus Bologna.
Prima vittoria in campionato per il fanalino di coda Teramo (Davis 23) ad Avellino (Dean 28), mentre Cantù (Markoishvili 22) e Pesaro (Hackett e Collins 21) schiantano rispettivamente Sassari (White 27) e Biella.
Per completare il quadro, ancora una vittoria per la sorpresa Cremona (Milić 22) su una irriconoscibile Caserta, mentre la neopromossa Brindisi (Maresca 18) supera i quotati marchigiani di Montegranaro (Sharrod Ford 18).
Il prossimo turno vede in programma due interessanti gare: Montegranaro-Cantù (in anticipo al sabato) e Caserta-Varese. Siena è attesa dalla trasferta sul campo della neopromossa Brindisi, mentre Milano (che in settimana se la vedrà contro Valencia, in Eurolega, per un incontro decisivo per la qualificazione alle Top 16) ospiterà l’insidiosa Avellino.
Ci sarà dunque una reazione degli inseguitori o potremo considerare Siena già lanciata verso la fuga decisiva? Presto avremo la risposta...
Riepilogo dei risultati del nono turno
Cremona-Caserta 72-63, Cantù-Sassari 98-77, Siena-Milano 99-67, Bologna-Treviso 69-79, Roma-Varese 89-92, Avellino-Teramo 88-89, Pesaro-Biella 77-58, Brindisi-Montegranaro 77-75.
Classifica:
Siena 14; Milano e Varese 12; Cantù, Pesaro e Cremona 10; Bologna, Treviso, Montegranaro, Biella e Sassari 8; Avellino 6; Roma, Caserta e Brindisi 4; Teramo 2.
Prossimo turno ( Domenica 12/12/2010)
Benetton Treviso-Angelico Biella (Sabato 20:00), Fabi Montegranaro-Bennet Cantù (Sabato 20:30), Dinamo Sassari-Canadian Solar Bologna (ore 11:45); Armani Jeans Milano-Air Avellino; Pepsi Caserta-Cimberio Varese; Banca Tercas Teramo-Lottomatica Roma; Vanoli Cremona-Scavolini Pesaro; Enel Brindisi-Montepaschi Siena.