(ASI) C’è fame di vittoria in casa bianconera. Dopo la battuta d’ arresto subita in terra genovese, la Juventus si prepara ad ospitare l’Atalanta di mister Gasperini, con un modulo che prevede la difesa a quattro e Pjanic nel ruolo di trequartista, dietro Higuain e Mandzukic.
Per la formazione bergamasca confermato il 3-4-1-2 con Kurtic alle spalle della coppia Gomez-Petagna.
Avvio al match dopo il minuto di silenzio in commemorazione delle vittime del Chapecoense.
I padroni di casa partono con la giusta cattiveria e con la consapevolezza che sia vietato sbagliare.
Al 5’ primo squillo del Pipita che fa partire il mancino deviato in angolo da Kessie.
Ma l’argentino non si arrende e approfitta dell’assist di Pjanic per andare ancora una volta al tiro. Troppo debole il sinistro del Pipita che termina fra le braccia di Sportiello.
La rete è matura. Arriva al 15’ con la firma di Alex Sandro e la dedica alle vittime del Chapecoense!! Primo gol in campionato del brasiliano che fa tutto da solo, accentrandosi e sparando un sinistro che non lascia scampo all’estremo difensore avversario.
Juve scatenata in campo!! La disfatta subita a Genova sembra aver dato la giusta scossa agli uomini di Allegri che al 19’ mettono in cassaforte la seconda rete. Angolo battuto da Pjanic e stacco di testa di Rugani che spiazza Sportiello. I bianconeri sono tornati!
Atalanta in affanno di fronte ad una Juve che appare trasformata rispetto a una settimana fa.
Al 28’ancora un brivido per i bergamaschi che vedono partire una punizione insidiosa dai piedi di Pjanic. Tempestivo l’intervento di Sportiello che spedisce in angolo.
Finale sofferto per la Juve che, dopo una mezz’ora di assoluta supremazia, deve arginare l’aggressività degli avversari, intenzionati a non mollare.
Assedio finale degli uomini di Gasperini che al 44’ si rendono pericolosi con la conclusione del Papu Gomez. Arriva Mandukic ad allontanare. Che intervento del croato!!
Il primo tempo termina sul 2 a 0 con una Juve padrona del campo che torna protagonista dopo la sconfitta di Genova e un’Atalanta forse troppo inibita ma comunque intenzionata a reagire.
Si riparte! Al 47’è subito la Juve a squillare con un bel pallone di Higuain a servire Mandzukic. Pronta la difesa avversaria a respingere il tentativo del croato.
L’Atalanta risponde al 48’ con una conclusione di Petagna. Troppo telefonato il tiro dell’atalantino che non impensierisce Buffon.
I bianconeri continuano a gestire il possesso palla. Atalanta in evidente difficoltà.
Al 62’ si fa vedere anche Marchisio che prova ad andare alla conclusione da fuori area. Ma Sportiello c’è e mette palla in angolo.
La Juve non si ferma più e al 64’si porta sul 3 a 0 grazie alla rete di super Mario Mandzukic! Serata stellare per il croato che chiude in bellezza staccando di testa su corner di Pjanic.
Al 79’ è Cuadrado, appena entrato in campo, a movimentare il match inserendosi fra due uomini. Troppo facile per Sportiello che va in parata sicura sulla conclusione del colombiano.
Ma le sorprese non finiscono e all’82’ giunge inaspettata la rete dei bergamaschi. Calo di concentrazione dei bianconeri che manda su tutte le furie Allegri e consente a Freuler di girarsi in rete dopo il cross di D’Alessandro. Juve 3, Atalanta 1.
Dopo qualche minuto di disorientamento i padroni di casa ritrovano la bussola e tornano in controllo.
All’88’occasionissima Juve con Lemina che colpisce il palo e si divora la quarta rete!
Il match si conclude qui. Si interrompe la striscia di vittorie dell’Atalanta, mentre la Juve può dimenticare la brutta parentesi di Genova dimostrando di essere tornata più forte e più cattiva di prima.
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia