(ASI) ROMA – Mai come in questo caso, i tre punti conquistati dalla Roma, servono come l'ossigeno per arrivare a quel traguardo chiamato Champions, ultimissimo obiettivo di questa travagliata stagione.
La partita col Napoli ha confermato tutti i problemi di tenuta atletica della squadra di Garcia, che come un orsetto di peluche caricato a batterie, al 65', minuto più minuto meno, comincia ad emanare gli ultimi residui di carica e se, come spesso accade, a questo punto la partita è ancora in bilico, anche una squadra arruffona e poco incline al sacrificio come il Napoli di Benitez, diventa arrembante. Si perché nei primi 20' di partita si è vista tantissima confusione con errori grossolani da entrambe le parti. Ed è proprio da uno di questi che Iturbe, finalmente ispirato ma non ancora preciso come ai tempi del Verona, innesca Florenzi bravo ad arrivare fino in fondo ed a mettere dietro un pallone facile facile che Pjanic riesce a non sbagliare. 1-0 con tanto di polemica del Bosniaco al quale si potrebbe rispondere che sarebbe stato impossibile forse, sbagliare anche questo dopo la serie di prestazioni inguardabili che il prode Mira ha offerto in questa stagione. Il Napoli, senza Hamsik ma con Callejon e Mertens insieme, prova a reagire soprattutto con lo spagnolo dalla parte di uno svagato Holebas: il contropiede micidiale è chiuso da un appoggio sull'accorrente De Guzman, chiuso in estirada da un sontuoso Manolas (lui si, meritevole di applausi). E' anche l'unico pericolo corso dalla Roma che invece prima dell'intervallo, va vicino al raddoppio con Ljajic che tutto solo davanti a Andujar, non trova di meglio da fare che calciare di potenza da un metro dal palo e con lo specchio chiuso, piuttosto che appoggiare il pallone indietro per i compagni che accorrevano (la palla è uscita addirittura in fallo laterale). Nella seconda frazione la squadra di Benitez prova ad assaltare il fortino di una Roma che intanto comincia ad accendere la spia di mancanza carburante (maledetto Rongoni...) e sfiora il gol con Mertens per 2 volte, ma si trova sulla sua strada l'ex De Sanctis in vena di miracoli. L'irriquieto Benitez inserisce anche Gabbiadini, uno che giocherebbe titolare in tutte le squadre del mondo tranne che a Napoli ed è proprio l'ex Samp a creare l'occasione più ghiotta con un preciso colpo di testa che il numero uno giallorosso devia alla grande. Garcia risponde alle mosse del collega con 3 cambi in 10' circa due obbligati, Paredes per Pjanic e Mapu per Holebas ed uno quasi perché l'ingresso in campo di Ibarbo era già previsto ma a cambiare è il nome del sostituito: Florenzi esausto e non un impercettibile Ljajic. Il Napoli si scopre e la Roma prova ad approfittarne: è proprio Ibarbo a dare il là all'azione più pericolosa della ripresa con palla dall'ex Cagliari per Iturbe che salta anche Andujar ma col destro, il piede sbagliato calcia all'esterno della rete, costringendo i tifosi giallorossi alla sofferenza fino all'ultimo secondo del quarto minuto di recupero perché De Rossi, trova il modo di impappinarsi anche a 3'' dalla fine in area, dopo avere tentato già nel primo tempo, di complicare i piani alla sua squadra con un fallo di mano volontario punibile con cartellino giallo ed avrebbe potuto essere il secondo.
LE PAGELLE
DE SANCTIS 8 Un muro, una saracinesca, invalicabile sotto ogni aspetto. Vive questa gara forse in maniera un po' particolare e lo dimostra con classe e forza. Quando si dice che la Roma deve cercare un portiere è soprattutto un discorso legato alla sua carta d'identità.
TOROSIDIS 6,5 Benitez lo attacca con Mertens e lui non passa certo un pomeriggio tranquillo. Però non arretra e dove non ci arriva ci butta il cappello. Ad un certo punto Garcia lo sposta a sinistra per limitare Callejon. Buono per tutte le stagioni...
MANOLAS 7,5 Uno dei migliori in assoluto, tra i giocatori di movimento. Sta crescendo a vista d'uomo e sicuramente sarà quello che insieme a garcia, si beerà più degli altri del recupero di Castan. Se Higuain va spesso a cercar fortuna fuori dall'area di rigore il merito è anche suo...
ASTORI 7 Il più bel Astori della stagione. Se è questo c'è da firmare subito l'assegnino da staccare al Cagliari per la riconferma. In una stagione con più bassi che alti (solo colpa sua?) sforna una prestazione davvero degna.
HOLEBAS 5 Prestazione icolore e con un rischio che puzza tanto di errore fatto con la Fiorentina in Europa League. Non si controlla anche perché essendo spesso fuori posizione, deve affannarsi in rincorse incredibili quando l'azione stagna dalla sua parte. Si fa trovare al Bar nel primo tempo in un contropiede che potrebbe costare carissimo...
Dal 25'st. YANGA-MBYWA 5,5 Entra e si piazza a destra per arginare gli esterni partenopei. Missione riuscita a metà perché si dimostra poco attento quasi al pari del compagno appena sostituito. Ma se altro non c'è...
PJANIC 7 Mezzo voto in più per il gol facile facile che lo fa sembrare Maratona tanto da chiedere le scuse di chi ha giudicato questi 2 mesi senza costrutto da lui giocati. Al 65' finisce la benzina e si piega in 2. A quando la prossima interpretazione degna del lauto stipendio che prende?
Dal 23'st. PAREDES 6 Si burra nella mischia per portare fiato, peso e grinta ma non emerge dal grigiume. Prova a rincorrere gli avversari, ma non si nota praticamente mai.
DE ROSSI 4,5 Riassunto della sua partita: fallo da giallo non punti dopo una manciata di minuti; fallo da giallo punito col cartellino dopo un'altra manciata di minuti, fallo dimano punibile col secondo giallo dopo 20', pallone ciccato all'nterno dell'area di rigore al 94'. Date voi il voto...
NAINGGOLAN 6,5 E' lui lo specchio del momento di brillantezza della squadra. Arriva sempre secondo sul pallone, è impreciso nei rilancia non morde. Poi però ci mette l'ardore che non tutti gli altri hanno e allora nel convulso finale ritorna leone.
ITURBE 6,5 Oggi sembra aver capito la Roma e la Roma lui (per parafrasare le parole di Mascardi). Partecipa molto all'azione ed è sempre attivo. Peccato per il gol pappato nel finale che avrebbe chiuso i giochi ed avrebbe permesso a lui di prendere un voto più alto.
LJAJIC 5 Vive di rendita visto che è il giocatore della Roma che ha degnato di più. Ma se poi scopri di aver fatto più o meno gli stessi gol di Glik che è un difensore, un esame di coscienza dovresti fartelo. Più che giocare giochicchia.
FLORENZI 7,5 Una scheggia dall'inizio alla fine...della benzina. Assist del gol a parte fa uscire pazzi i difensori partenopei. Poi però si accascia esausto e chiede il cambio. Bentornato missile.
Dal 35'st. IBARBO 7 Entra alla grande nel match. Tiene pall, prende falli, fa salire la squadra. Farebbe pure l'assist a Iturbe ma l'argentino non gradisce e sbaglia. Entra lui e il Napoli non si rende più pericoloso. Non è un caso. Benvenuto...
GARCIA 6 La squadra all'inizio fatica senza riferimenti in avanti. Il primo cambio tardivo, lo costringe ad accelerare gli altri due, ma forse questo è utile per spezzare il forcing napoletano. La squadra non ha la brillantezza per esprimere il bel gioco dello scorso anno, quando se lo metterà in testa la Roma soffrirà meno. Per ora obiettivo Champions avvicinato.
Fabio Marrracci - Agenzia Stampa Italia